Rossi: "Problemi inaspettati nelle FP2"

Rossi: "Problemi inaspettati nelle FP2"
Giovanni Zamagni
Veloce al mattino, Valentino ha faticato al pomeriggio. Marquez: “caduto per un mio errore”. Lorenzo: “Veloci e costanti”. Dovizioso: “Meglio del previsto” | G. Zamagni, Sachsenring
11 luglio 2014

Punti chiave


SACHSENRING – Era partito bene – «terzo tempo e un buon passo anche con le gomme usate» -, poi, però, Valentino Rossi si è un po’ perso, non riuscendo a migliorarsi e faticando più delle aspettative. Inevitabilmente, Valentino non è soddisfatto.

«Non sono molto contento. Ero partito bene nelle FP1, avevo un buon feeling con la moto, ho fatto un buon tempo con le gomme usate, ero terzo e avevo un bel passo. Mi aspettavo di migliorare nelle FP2, ma con l’innalzamento della temperatura ho montato la extra dura anteriore, ma non ero a posto, non avevo l’assetto giusto per quella configurazione. Con il trascorrere dei minuti non siamo riusciti a risolvere i problemi, non potevo guidare la M1 al limite: dobbiamo fare delle modifiche. Per la verità, la gomma giusta anteriore sarebbe stata la dura, ma avendone solo tre, ho dovuto conservarla; in ogni caso, Lorenzo con la extra dura è stato molto più efficace di me. Domani bisognerà lavorare su parecchi aspetti e, come sempre, sarà importante partire nelle prime due file, ma non sarà così facile, considerando anche le difficoltà del pomeriggio».


MARC MARQUEZ: «HO INFILATO PER SBAGLIO LA TERZA»

«E’ stata una caduta strana, non riuscivo a capire bene perché, poi, analizzando i dati, abbiamo visto che alla curva due, dove devi “giocare” con il gas, ho toccato leggermente – e inavvertitamente – la leva del cambio, infilando la terza e quando ha girato la manopola destra sono volato via. Avevo un po’ di dolore al collo, ma, fortunatamente, non mi sono fatto troppo male».


JORGE LORENZO: «SIAMO MESSI BENE»

«E’ stata una giornata sicuramente positiva, specie se comparata ai precedenti GP. Anche ad Assen, ero veloce nel tempo sul giro, ma era più difficile tenere un ritmo costante, mentre qui ho un buon passo, riesco a frenare forte nelle due staccate più violente e anche in accelerazione la moto si comporta nel modo giusto ed è stabile. Dobbiamo migliorare alcuni dettagli per girare di passo sull’1’22”, ma nel complesso la M1 lavora bene. Qui abbiamo fatto le modifiche giuste per far funzionare al meglio la M1, anche se dobbiamo stare un po’ troppo attenti con il gas: c’è ancora del margine».


ANDREA DOVIZIOSO: «MEGLIO DEL PREVISTO»

«Il tempo sul giro è buono, siamo più veloci delle aspettative, anche se questa rimane una pista piuttosto ostica per noi. Io sono un pilota che usa facilmente la gomma dura, ma qui, forse perché si sta tanto in piega, non funziona sulla nostra moto e così ho dovuto montare quella più morbida, che ha dato un buon riscontro cronometrico anche sulla distanza. Spero rappresenti una risorsa, che sia costante per farci finire la gara».
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