L'analisi di Locatelli delle qualifiche di Aragòn

L'analisi di Locatelli delle qualifiche di Aragòn
Giovanni Zamagni
Ecco il commento tecnico di Roberto Locatelli alle qualifiche del GP di Aragon | G. Zamagni, Aragòn
17 settembre 2011

Punti chiave

 

MOTOGP


Strepitosa pole position di Casey Stoner, capace di fare tanti giri sull’1’48” basso. Anche Dani Pedrosa, secondo, ne ha fatti diversi, ma gli altri sono molto staccati. Stoner ha avuto più facilità in tutto il turno a essere veloce, mentre Pedrosa solo montando una gomma nuova è riuscito in qualche modo ad avvicinarsi a Stoner, ma fra i due c’è una bella differenza, considerando che hanno la stessa moto. Da segnalare le difficoltà di Lorenzo, quarto dietro anche al compagno di squadra Spies: a metà turno Jorge si teneva la testa tra le mani in segno di sconforto. Solo alla fine, montando una morbida nuova si è un po’ avvicinato, ma è chiaro che non è a posto. Una situazione difficile per Jorge, che ha un compagno di squadra che potrebbe dargli fastidio, come è successo a Misano a Stoner con Pedrosa. Non ci saranno ordini di scuderia, quindi Spies farà di tutto per conquistare il podio, come è giusto che sia. Per il terzo posto lotteranno sicuramente anche Dovizioso e Simoncelli. Prima Ducati quella di Hayden, bravo Aoyama, nono, mentre Rossi, 13esimo, dovrà partire dai box. Pronostico: Stoner, Pedrosa, Lorenzo. Sperando di sbagliarmi a favore di un italiano…

Ascolta l'audio dell'analisi della MotoGP

 

MOTO2


Pole position per Marc Marquez, nettamente favorito anche a salire sul gradino più alto del podio, con un vantaggio di quasi sette decimi su Julian Simon e su Scott Redding. Guardando il passo gara, Marquez ha ben nove passaggi in 1’53”, mentre i suoi rivali non sono mai scesi sotto l’1’54”! Insomma, si lotta per la seconda posizione, con Bradl più costante di tutti gli altri. Il tedesco deve difendere un vantaggio che si è ridotto a soli 23 punti: probabilmente, in questo momento è meno convinto dei propri mezzi e non è più così tranquillo come lo era fino a qualche gara fa. Qui Marquez può contare anche su un forcellone nuovo, simile a quello delle MotoGP: evidentemente rispetto a ieri hanno fatto un netto passo in avanti nella messa a punto. Per il terzo gradino del podio, non metterei Simon, perché è caduto a fine turno ed è ancora costretto a camminare con le stampelle: se lo potrebbero giocare Redding e De Angelis. Male Iannone, decimo e sempre in difficoltà.

Ascolta l'audio dell'analisi della Moto2


125


  Sorpresa in 125 con Faubel, che quest’anno non è quello che ha dominato, in pole position: probabilmente qui sfrutta il fattore “campo” e si trova bene su questo circuito. Ma, in realtà, ha fatto solo l’ultimo giro veloce, mentre come passo gara sono messi meglio Maverick Vinales, secondo e ormai costantemente protagonista, e il capoclassifica del campionato Nico Terol, terzo. Per la lotta al podio, bisogna tenere in considerazione Johann Zarco, che ha fatto tre giri in 1’59”, che potrebbe essere il passo gara, con Vinales e Terol che ne fanno addirittura cinque e sembrano quindi i candidati a giocarsi la vittoria. Insomma, Faubel, seppur scattando dalla pole, non sembra in grado di lottare per il podio. Per quanto riguarda gli italiani, il migliore è Gigi Morciano, 19esimo, Tonucci 22esimo, Mauriello 25esimo e Tatasciore 27esimo.


Ascolta l'audio dell'analisi della 125