Rossi: "Faccio fatica a curvare e perdo tempo"

Rossi: "Faccio fatica a curvare e perdo tempo"
Giovanni Zamagni
La Ducati e Valentino Rossi devono recuperare parecchio terreno rispetto a Honda e Yamaha. Queste le valutazioni di Valentino al termine del primo turno di prove libere del GP del Qatar | G. Zamagni
5 aprile 2012

Punti chiave

Quarantacinque minuti sono troppo pochi per trarre delle conclusioni sensate, ma è chiaro che la Ducati e Valentino Rossi devono recuperare parecchio terreno rispetto a Honda e Yamaha. Queste le valutazioni di Valentino al termine del primo turno di prove libere del GP del Qatar.


“Abbiamo utilizzato solo un set di gomme dure, perché volevamo verificarne il comportamento alla distanza, anche perché le Bridgestone sono cambiate dall’anno scorso. Sicuramente sono più facili da mettere in temperatura e questo dovrebbe essere meglio per la sicurezza, però dopo qualche giro iniziano a scivolare

Nicky ha fatto un buon giro con la morbida, ma con quella dura il ritmo, più o meno, è come il mio

tanto. Purtroppo, quando questo accade, faccio fatica a curvare e perdo tempo: è questo il nostro più grande problema. Ho provato a guardare un po’ il passo degli altri, ma non si capisce tanto bene, è un po’ difficile riuscire a fare un’analisi.

Nicky (Hayden, nda) ha fatto un buon giro con la morbida, ma con quella dura il ritmo, più o meno, è come il mio. Noi abbiamo preferito concentrarci sulle dure e lavorare in configurazione gara. Secondo me la Bridgestone ha fatto uno sviluppo intelligente: per quanto riguarda la sicurezza, la situazione è migliorata tanto. Dopo qualche giro, essendo più morbide, cominciano a muoversi tanto, ma quello non è un problema. Purtroppo noi facciamo un po’ più fatica, perché quando perdo l’aiuto della gomma posteriore, la GP12 comincia ad allargarsi e perdiamo tempo. Rispetto all’anno scorso, andiamo fortissimo in fondo al rettilineo: almeno questo è importante”.