Le qualifiche del GP d'Indianapolis

Le qualifiche del GP d'Indianapolis
Giovanni Zamagni
Pole di Spies Valentino chiude in settima posizione dopo due cadute. Secondo Jorge Lorenzo, davanti a un altro pilota americano, Nicky Hayden | G. Zamagni, Indianapolis
28 agosto 2010

Punti chiave


INDIANAPOLIS – Continua a splendere il sole a Indianapolis, continuano a cadere i piloti nelle libere del mattino: due scivolate per Casey Stoner, una con conseguenze piuttosto dolorose al ginocchio destro, una per un Valentino Rossi in grande difficoltà.

Difficoltà in parte risolte in qualifica, con Valentino apparso più determinato e sicuro nella guida, almeno fino a sei minuti dal termine, quando è scivolato per la seconda volta nella giornata, portando a tre le cadute complessive nelle ultime due gare: davvero un brutto momento per il fenomeno di Tavullia, che ha chiuso soltanto in settima posizione, staccato di nove decimi dalla pole.

Una pole conquistata di forza da uno bravissimo Ben Spies, che ha così festeggiato nel migliore dei modi il suo passaggio nel 2011 nel team ufficiale.
«Conquistare il primo tempo – ha detto Ben –davanti ai miei amici e ai miei tifosi è davvero qualcosa di speciale, una sensazione incredibile. Non sono comunque sorpreso della mia prestazione, perché già a Brno ero andato forte in qualifica e sapevo che qui potevo fare bene. E’ il frutto di un lavoro fatto insieme alla squadra». E, anche, di nuovi aggiornamenti arrivati dalla Yamaha.

Secondo Jorge Lorenzo, davanti a un altro pilota americano, Nicky Hayden, prossimo di rinnovo con la Ducati: come dire, insomma, che la pista di casa qualche vantaggio lo dà.
«Ho fatto un giro discreto – sono le parole di Lorenzo -, ma non eccezionale, visto che Spies mi ha rifilato due decimi. In ogni caso, il secondo posto è una buona posizione per iniziare il GP: saremo in 4 o 5 a lottare per la vittoria».

Miglior risultato di sempre con la Ducati per Hayden in prova. «Prima del turno – sorride – sarei stato felicissimo di partire dalla prima fila, ma adesso mi dispiace un po’ aver perso la pole… In ogni caso, è stato un turno ottimo e mi sento competitivo per la gara: voglio ringraziare tutta la squadra».

La seconda fila è aperta da Andrea Dovizioso, bello da vedere in pista, in particolare nella parte finale, dove Andrea metteva sempre di traverso la sua RC212V, con Dani Pedrosa quinto e Casey Stoner solo sesto. L’australiano, dopo aver dominato entrambi i turni di libere, non è riuscito a ripetersi in qualifica, con anche un finale pieno di tensione con Aleix Espargaro: ancora una volta si prospetta una gara difficile per l’australiano.
Discreto l’ottavo posto di Marco Simoncelli, caduto però nel finale.

Classifica

1 11 Ben SPIES USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 312,6 1'40.105
2 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team Yamaha 312,5 1'40.325 0.220 / 0.220
3 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 313,7 1'40.336 0.231 / 0.011
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 315,3 1'40.559 0.454 / 0.223
5 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 317,3 1'40.637 0.532 / 0.078
6 27 Casey STONER AUS Ducati Team Ducati 315,5 1'40.664 0.559 / 0.027
7 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team Yamaha 311,9 1'41.005 0.900 / 0.341
8 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 314,5 1'41.092 0.987 / 0.087
9 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314,2 1'41.232 1.127 / 0.140
10 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 310,3 1'41.512 1.407 / 0.280
11 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 315,4 1'41.534 1.429 / 0.022
12 33 Marco MELANDRI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 317,1 1'41.623 1.518 / 0.089
13 7 Hiroshi AOYAMA JPN Interwetten Honda MotoGP Honda 314,8 1'41.631 1.526 / 0.008
14 41 Aleix ESPARGARO SPA Pramac Racing Team Ducati 308,8 1'41.649 1.544 / 0.018
15 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing Team Ducati 311,0 1'41.856 1.751 / 0.207
16 40 Hector BARBERA SPA Paginas Amarillas Aspar Ducati 318,0 1'41.896 1.791 / 0.040
17 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP Honda 311,8 1'41.923 1.818 / 0.027