Per Marc Marquez un anniversario e un’ospitata in TV prima di Losail: “Nei test mi sono nascosto”

  • di Emanuele Pieroni
Dieci anni con il Team Repsol celebrati in un video e, poi, una partecipazione a El Homingueros, con il catalano che ha ammesso di essersi nascosto nei test
  • di Emanuele Pieroni
2 marzo 2022

Un video non gli basterà, ma per adesso bisognerà accontentarsi di quello per celebrare i dieci anni con il Team Repsol e Honda. In attesa di salire sulla sua RC213V, infatti, Marc Marquez è stato protagonista di una clip diffusa proprio dai canali di Repsol Box. “Di questi nove anni che sono stato con Repsol Honda – ha raccontato -  Dani Pedrosa è stato il compagno di squadra per eccellenza, semplicemente perché mi ha fatto da maestro. Il mio primo anno in MotoGP è stato come quello del tipico studente in classe che copia dal più intelligente, quello che conosce meglio la lezione. È stata una vera e propria masterclass".

Dieci anni di gioie enormi, ma altrettanto enormi momenti di difficoltà, con il 2020 da bollare come “stagione da dimenticare” e una promessa per il futuro: “Il grande obiettivo e il grande dilemma per i prossimi 10 anni – ha concluso Marquez - è continuare allo stesso livello e continuare a divertirmi. E’ anche la grande incognita, ma l'ho sempre detto: se non ho il livello per lottare con i primi tre in un campionato, per me non ha senso continuare a gareggiare”.

Ancora più interessante, almeno dal punto di vista delle dichiarazioni rilasciate, è stata, però, l’ospitata televisiva nella trasmissione spagnola El Homingueros. Perché tra il serio ed il faceto, tra una battuta sulle mutande che a volte sono più fastidiose di una caduta e l’ammissione di essersela vista veramente brutta dopo l’ultimo infortunio, l’otto volte campione del mondo ha ammesso di essersi un po’ nascosto nei test invernali. “Non ho mostrato tutto – ha detto – Anzi, ti dirò di più: nell’ultimo test mi sono nascosto proprio”.

Una ammissione o una battuta? L’impressione è che Marquez non stesse affatto scherzando. Anche perché qualcosa di molto simile lo ha detto a Speedweek uno che lo conosce bene: il collaudatore della Honda, Stefan Bradl. “Marc è in forma, forse non al massimo, ma è in forma – ha detto il tedesco – Diciamo che sta al 90% della sua condizione migliore, ma è normale che nei test ti trattieni un po’: Marc sa giocare perfettamente a questo gioco. Sarà lì a giocarsela già per la prima gara. Io scommetto su di lui, ma ovviamente ci sono altri candidati”.