Le pagelle del GP di Laguna Seca

Le pagelle del GP di Laguna Seca
Giovanni Zamagni
Poche, pochissime sufficienze, solo per chi è salito sul podio e per Dovizioso. Degli altri nessuno arriva al sei, addirittura quattro per Spies, Edwards e Capirossi | G. Zamagni, Laguna Seca
27 luglio 2010

Punti chiave

 
JORGE LORENZO VOTO 10
E’ in uno stato di grazia straordinario, tutto gli riesce perfettamente. E’ velocissimo, tosto, costante, non sbaglia nulla: cosa vuoi dirgli a uno così? Per meritare la lode, però, la smetta con quelle scenette di festeggiamento: sono una forzatura non all’altezza del suo talento.


CASEY STONER 7

Arrivare secondo dietro a Lorenzo è un grande risultato, ma ancora una volta Casey Stoner non ha convinto. Non fa più la differenza come gli riusciva in passato, sbaglia molto, ha perso sicurezza. Lo sa bene anche lui, tanto che nel dopo corsa ha dichiarato: «La mia prima parte di stagione è stata un disastro».


VALENTINO ROSSI 8

Vedendolo guidare ci si dimentica che corre con una gamba rotta solo 50 giorni fa e una spalla ancora non a posto. Poi, però, quando scende dalla moto ti ricordi immediatamente che sta male, perché il volto è segnato dalla fatica e per camminare ha ancora bisogno delle stampelle. Adesso speriamo che in queste tre settimane di pausa ritrovi la migliore condizione.


ANDREA DOVIZIOSO 6

Migliora costantemente, ogni gara fa un altro piccolo passo in avanti (a Laguna ha conquistato la sua prima prima fila), ma gli manca sempre qualcosa per convincere completamente. Il podio era ampiamente alla sua portata, ma nel finale si è un po’ addormentato e ha vanificato un vantaggio su Rossi di oltre 2”. E’ vicino ai  Magnifici Quattro, ma non ancora al loro livello.


NICKY HAYDEN 5

Il “Mostro della Laguna” (due vittorie consecutive nel 2005 e 2006) si è trasformato in un gattino. All’inizio della stagione sembrava potesse ottenere grandi risultati, poi si è via via sgonfiato. Sulla sua pista doveva fare molto di più.


BEN SPIES 4

E’ la delusione di questo GP. Qui conosceva la pista perfettamente, ma a parte qualche rara eccezione (podio a Silverstone) la posizione e il distacco di Spies non cambiano dall’inizio dell’anno. Difficile sapere il vero livello di competitività della sua Yamaha, ma, in ogni caso, a Laguna Seca doveva fare molto meglio.


COLIN EDWARDS 4

La Ducati lo vuole per la SBK, ma questo Edwards sembra più pronto per la pensione.


MARCO MELANDRI 5

Anche lui non è ancora al meglio fisicamente, per la lussazione della spalla sinistra e una piccola frattura dello sterno di Assen. Una piccola scusante, ma da Marco è lecito aspettarsi molto di più.


MARCO SIMONCELLI 5

Un voto in più perché Laguna Seca è difficilissima se la conosci, figurarsi se non l’hai mai vista. Ma tre cadute in tre giorni sono troppe anche per un debuttante.


LORIS CAPIROSSI 4

E’ completamente demotivato, ed è capibile, ma rimane il dubbio che se la Suzuki è così poco competitiva la colpa sia anche sua.


DANI PEDROSA 5

Stava andando fortissimo, come al Sachsenring, ma è stato tradito da un avvallamento. Dani va fortissimo, ma la Honda è una moto difficile e per fare certi tempi devi prendere grandi rischi.


ALEX DE ANGELIS 5

Ha tutte le scusanti del mondo, perché anche se ha guidato una Honda MotoGP fino all’anno scorso, nel 2010 la RC212V è cambiata totalmente e non è facile prendere le misure solamente facendo tre ore di prove e la gara. Non doveva però prendere paga da Roger Lee Hayden.