MotoGP, Sylvain Guintoli: “Fatto un passo in avanti, la GSX-RR si guida benissimo”

Giovanni Zamagni
Il collaudatore della Suzuki spiega come e dove è migliorata la moto: “Abbiamo lavorato sul motore dopo il congelamento dello sviluppo del 2021, siamo soddisfatti. Progressi anche nell’abbassatore, mentre stiamo ancora facendo valutazioni sull’aerodinamica”
3 febbraio 2022

Sylvain Guintoli, dalla Malesia, ci spiega il lavoro del collaudatore

“Negli ultimi anni il test team è sempre più organizzato ed efficiente, bisogna sfruttare al massimo il tempo. I piloti ufficiali non possono fare tante prove, per questo il collaudatore è diventato sempre più importante. Il nostro lavoro è preparare la moto per i nostri piloti, il collaudatore deve fare selezione, individuare la strada da seguire e far provare ai piloti ufficiali solo il materiale che riteniamo migliorativo”.

Fondamentale trovare la giusta direzione per il motore.

“Per regolamento, non avendo le concessioni, dobbiamo fare la scelta prima del debutto in Qatar: qui non si può sbagliare. Nel 2021 abbiamo lavorato tanto per il motore 2022, siamo contenti dei risultati raggiunti, abbiamo fatto un passo in avanti”.

 

Guintoli spiega su cosa ha lavorato durante i tre giorni di “shakedown”.

“Stiamo facendo prove di aerodinamica, abbiamo fatto passi in avanti sull’abbassatore, introdotto da Suzuki a metà 2021. Abbiamo qualche novità per i prossimi due giorni, importanti per capire tanti aspetti per tutta la stagione. In generale la moto è bellissima da guidare, è competitiva, abbiamo fatto un passo in avanti nel motore e in altri aspetti. Suzuki ha fatto un lavoro molto importante, contro avversari molto competitivi”.

 

Secondo il campione del mondo della SBK non ci sono state grandi rivoluzioni.

“In generale, ho visto progressi in linea con le aspettative”.

 

Ma Guintoli sta pensando, eventualmente, a fare il team manager (al di là che continuano a esserci voci sul ritorno di Davide Brivio)? La risposta nel video.