MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche a Misano

MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo le qualifiche a Misano
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Perché Franco Morbidelli non ha nemmeno un giro nelle Q2? Perché Andrea Iannone è rimasto fuori dalla Q2?
8 settembre 2018

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Lorenzo 1’31”587 (1’31”629); Miller 1’31”850 (1’31”916); Marquez 1’31”860 (1’32”016); Vinales 1’31”922 (1’31”950); Dovizioso 1’31”945 (1’32”003); Petrucci 1’31”996 (1’32”136); Crutchlow 1’32”019 (1’32”025); Rossi 1’32”021 (1’32”028); Zarco 1’32”136 (1’32”250); Rins 1’32”157 (1’32”338); Pedrosa 1’32”319 (1’32”369).

Considerazioni: Per nessun pilota, l’IT coincide con il BT: non mi ricordo un’altra pista dove era accaduto qualcosa di simile; Con l’IT, Marquez avrebbe guadagnato una fila, Rossi una posizione.

 

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) La prima chicane. Dopo la partenza, non c’è una curva, come avviene quasi sempre, ma una chicane piuttosto stretta: può essere decisiva sull’esito della gara;


2) La tattica di Lorenzo. Jorge ha detto di avere due tattiche a disposizione: quella tradizionale per lui, attaccare subito, oppure quella nuova, quella vista negli ultimi GP, ovvero gestire le gomme. Sembra l’unico a poterle attuare entrambe;


3) La partenza di Vinales. Il pilota della Yamaha ha un ottimo passo, ma nel 2018 ha (quasi) sempre faticato nei primi giri. La sua partenza e i suoi primi due, tre passaggi potrebbero essere decisivi nell’esito del GP;


4) Marquez. Marc ha detto che l’importante è finire la gara e, possibilmente, sul podio. Ma ha il passo per giocarsi la vittoria: sembra difficile che accetti di essere battuto nuovamente da Lorenzo. (sarebbe la terza volta consecutiva).


5) L’orgoglio di Rossi. Qui siamo a casa di Valentino: il suo orgoglio potrebbe fargli trovare quei due decimi che, parole sue, gli mancano per lottare per il podio.

 

Il passo gara delle FP4 (fra parentesi il tempo medio): in collaborazione con Antonio Lopez.

Media 5 migliori giri:

1. Lorenzo (1’32”845); 2. Vinales (1’32”934); 3. Dovizioso (1’33”076); 4. Rossi (1’33”120); 5. Marquez (1’33”185); 6. Miller (1’33”413).

Media 10 migliori giri:

1. Vinales (1’33”106); 2. Rossi (1’33”259); 3. Dovizioso (1’33”339); 4. Lorenzo (1’33”699); 5. Miller 1’33”701; 6. Marquez (1’33”185).

 

Perché Franco Morbidelli non ha nemmeno un giro valido in Q2?

Franco ha fatto due giri, uno in 1’33”131 e uno in 1’33”465, ma gli sono stati cancellati per aver messo entrambe le ruote sul verde oltre al cordolo. Poi, in quello successivo è caduto.

 

Perché Andrea Iannone è rimasto fuori dalla Q2?

Andrea ha commesso il primo errore nelle FP3: era convinto che le condizioni della pista non permettessero di migliorare i tempi del venerdì, è così è rimasto ai box per conservare le gomme, sicuro che il suo nono posto non sarebbe stato battuto, cosa che è invece è successa. Poi, in Q1 non è riuscito a fare un buon giro, rallentato dai problemi in frenata.

 

Quanto ci ha messo Marquez a ritornare in moto dopo la caduta?

Da quando è scivolata a quando è ripartito con la seconda moto, sono passati esattamente 2 minuti e 13 secondi: pazzesco!

 

Tre frasi delle qualifiche

3) Marc Marquez: «Il commissario che mi ha riportato con lo scooter ai box è stato velocissimo: abbiamo anche rischiato di cadere… Ha fatto davvero un gran lavoro»;


2) Maverick Vinales: «E’ un’occasione da sfruttare, qui siamo molto competitivi»;


1) Jorge Lorenzo: «Della Ducati non posso dire nulla di negativo: Dall’Igna e i suoi ingegneri sono dei grandi, hanno migliorato moltissimo la moto. E’ solo mancata un po’ di fiducia nei miei confronti quando i risultati non arrivavano, ci si è dimenticati del mio passato. Per me è stato difficile adattarmi a questa moto dopo nove anni con la Yamaha: la Ducati richiede una guida completamente differente, ma quando la capisci e riesci a sfruttarne i punti forti puoi essere velocissimo».

 

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Lorenzo 2. Dovizioso 3. Rossi