MotoGP. Spunti, considerazioni, domande dopo le QP del GP della Catalunya

MotoGP. Spunti, considerazioni, domande dopo le QP del GP della Catalunya
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Cosa può fare la differenza? Il pronostico di Zam
26 settembre 2020

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Scelta gomme. Mentre per l’anteriore tutti dovrebbero montare la soffice, al posteriore c’è molta incertezza tra soffice e media, perlomeno per i piloti Yamaha e Suzuki. Può fare la differenza;

  2. Gestione gomme. Purtroppo si parla ancora di gomme, ma a Montmelò il consumo è sempre stato critico. Sarà una gara più di gestione che di attacco;

  3. La partenza. La prima curva è molto lontana dalla linea di partenza: le due Ducati di Miller (uno che parte sempre molto bene) e di Zarco potrebbero essere davanti alla fine del rettilineo. E la gara potrebbe prendere una piega differente;

  4. La forma di Morbidelli. Franco sembra in grandissima forma sotto tutti gli aspetti, soprattuto psicologico, e perfettamente a suo agio con la moto: è molto convinto;

  5. Il primo giro di Vinales. A seconda di come farà il primo giro e in che posizione lo finirà, può fare una rande differenza;

  6. La foga di Zarco. Il francese ha ancora una piccolissima possibilità di conquistare il posto nel team ufficiale: come la sfrutterà?

  7. La curva 5 e la 10. Tantissime cadute oggi alla 5: anche in gara bisogna fare attenzione, specie se la temperatura sarà più bassa. E occhio alla 10, dove nel 2019 Lorenzo fece “strike

  8. ”: può essere molto insidiosa nei primi giri.

 

Cosa può fare la differenza?

Pol Espargaro ha le idee chiare: “Siamo tutti in grandissima difficoltà con le gomme e molto al limite: non vincerà il più veloce, ma chi rischierà di più”.

 

Il passo gara nelle FP4 (in collaborazione con Antonio Lopez).

Media dei 7 migliori giri

  1. P.Espargaro 1’40”533; 2. Vinales 1’40”569; 3. Rossi 1’40”612; 4. Mir 1’40”670; 5. Quartararo 1’40”718; 6. Morbidelli 1’40”877; 7. Nakagami 1’40”912; 8. Miller 1’40”974; 9. Zarco 1’40”976; 11. Dovizioso 1’41”098.

 

Il commento di Alex Espargaro.

Espargaro: "Una giornata sicuramente non facile. Anche oggi ho provato il tutto per tutto pur di entrare in top-10, siamo competitivi ma ci manca sempre qualche decimo per lottare con i migliori. Il grip continua ad essere molto basso, se si spinge un po' troppo si finisce col cadere come è successo a me. La scivolata mi ha lasciato dolorante, domani in gara bisognerà usare la testa. Ci sono piloti molto veloci che sono dietro di me in griglia, penso che la scelta migliore sia mantenere la calma nei primi giri e cercare di preservare, per quanto possibile, la gomma”.

 

Si prospetta una gara di gestione: Dovizioso, in passato bravissimo nel fare questo, potrebbe trarne vantaggi per una buona rimonta?

Difficile, perché Andrea non ha il passo e, come lui ha sottolineato, riesci a gestire se hai la velocità. Ma lui non ce l’ha.

 

Bagnaia come è messo?

Pecco è in difficoltà nel T4 (come Dovizioso), ma negli altri settori è piuttosto veloce. Lui dice di avere un buon passo, ma i numeri dicono una cosa un po’ differente: al momento non è efficace.

 

Potrebbe piovere?

Il meteo è incerto, ma sembrerebbe di no.

 

Tre frasi delle qualifiche

3) Rossi: “A gennaio, Jarvis è venuto a Tavvullia per licenziarmi, ma gli ho fatto cambiare idea”;

2) Dovizioso: “La frenata era il mio punto forte, è diventato il mio punto debole”;

1) Morbidelli: “Oggi era una di quelle giornate che ti senti di poter fare qualsiasi cosa con la moto”.

 

Pronostico 

Zam: 1. Morbidelli 2. Rossi 3. Mir