MotoGP, sparisce la patente a punti

MotoGP, sparisce la patente a punti
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Una riunione della GP Commission porta ad alcune modifiche regolamentari e tecniche
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
29 marzo 2017

Sabato 25 marzo, a Losail, una riunione della GP Commission ha portato ad alcune variazioni regolamentari per tutte le categorie della MotoGP. Ultima a verbale, ma forse la più importante, è la norma che cancella immediatamente la patente a punti, istituita per punire i piloti in caso di scorrettezze con un sistema a punteggi che portavano conseguenze come retrocessioni in griglia fino a sospensioni al raggiungimento di determinati... traguardi viziosi. Motivazione: le penalità disponibili agli Steward sono già più che sufficienti. Siamo pienamente d'accordo.

Altre norme regolano il numero di tecnici che possono intervenire nelle gare flag-to-flag durante i cambi moto - solo quattro persone - mentre durante le sessioni di qualifica (Q1 e Q2) gli addetti salgono a sei. E' vietato effettuare più di quattro cambi moto nelle gare flag-to-flag.

Prettamente tecnica, invece, la norma che in Moto3 estende il divieto all'uso del titanio su tutta la ciclistica, compresi forcellone e relativi perni, sospensioni, manubri e ruote. Per queste ultime è vietato altresì l'uso di leghe leggere.

E.L.