MotoGP. Massimo Meregalli: “Senza quel problema al braccio, Fabio Quartararo avrebbe avuto una vittoria in più”

MotoGP. Massimo Meregalli: “Senza quel problema al braccio, Fabio Quartararo avrebbe avuto una vittoria in più”
  • di Emanuele Pieroni
Il manager del Team Yamaha Monster Energy è molto soddisfatto per come stanno andando le cose in seno alla squadra in questa prima parte di stagione. “Siamo migliorati molto, la moto è migliore e Fabio Quartararo sembra un altro ragazzo”
  • di Emanuele Pieroni
9 luglio 2021

In casa Yamaha il caso Maverick Vinales sembra non aver creato grossi scompensi ad una squadra che si ritrova leader del mondiale e con una moto che, nonostante il blocco imposto dal regolamento, è notevolmente migliorata rispetto all’anno passato. Massimo Meregalli, recentemente intervistato da motogp.com, ha spiegato che a monte c’è stato un duro lavoro che procede poi in ogni fine settimana di gara, così da mettersi definitivamente alle spalle un 2020 da dimenticare: “Dopo la delusione dello scorso anno – ha spiegato - volevamo mettere insieme un pacchetto migliore per la stagione 2021 che fosse più veloce e più coerente rispetto alla moto dell'anno scorso. Penso che ci siamo, visto che abbiamo avuto risultati migliori sia nei percorsi più veloci che su quelli più tortuosi”.

Un lavoro di sviluppo che sta pagando e che si è concentrato molto anche sul dispositivo per la partenza, che ha aiutato molto i piloti della M1 in questa prima parte della stagione. “Se Fabio Quartararo non avesse avuto quel problema al braccio – ha aggiunto Meregalli – probabilmente saremmo arrivati a questa pausa con una vittoria in più. Ma nel complesso possiamo dire di essere molto soddisfatti”. Tanto del suo ce lo ha messo anche lo stesso Quartararo, che sembra il fratello maturo del pilota dello scorso anno: “Sebbene Fabio abbia solo 22 anni – ha concluso Meregalli - secondo me è già molto maturo. Ciò è particolarmente evidente nel lavoro e nella preparazione che porta avanti con gli ingegneri. Per noi è stata una sorpresa molto positiva. Ha una voglia di vincere incredibilmente forte, ma allo stesso tempo gli piace tutto e si diverte molto, ed è questo che mi colpisce di più. Combatti ogni sessione e sai ancora come goderti tutto. Secondo me questo è un altro punto a favore”.