MotoGP. Jorge Martin guarda a Marc Marquez e a come si è rialzato

MotoGP. Jorge Martin guarda a Marc Marquez e a come si è rialzato
Il campione 2024 vuole tornare competitivo, dalla stagione tormentata sente di uscire più forte di prima, l’Aprilia sta lavorando molto bene. E ammette di ispirarsi a Marquez, che dopo tanti guai ha saputo tornare numero 1
5 dicembre 2025

In chiusura di stagione, il campione del mondo del 2024 ha rilasciato una intervista al sito spagnolo Piel de Asfalto e ha definito il suo periodo un "anno di ….". Ma subito dopo ha aggiunto che il 2025 gli ha insegnato tanto.

“Mi sono concentrato molto su questo: su cosa posso portare via da quest'anno. Ho capito che amo questo sport molto più di quanto immaginassi: prima pensavo di ritirarmi tra quattro o cinque anni, ma dopo questo infortunio ho capito di avere un forte desiderio dentro di me di continuare. Voglio correre al cento per cento per quanti più anni possibile, mi sento più forte e consapevole”.

C’è stata tensione con Aprilia, a primavera già si parlava di separazione, ma si è trovata un’intesa e ora Jorge è contento di esserci, la moto va forte e bene, Aprilia sta lavorando al meglio e lui si sente orgoglioso della squadra e fiducioso per il futuro. Non sa quale equilibrio tecnico ci sarà nel 2026, naturalmente, invece sa che battere Marc al top della forma non sarà facile.

A proposito. Martin e Marc Marquez hanno condiviso l’esperienza del grave infortunio, il pilota Aprilia si ispira a Marc, capace di tornare campione?
“Sì, sicuramente. Bisogna capire che né i bei momenti sono così belli né quelli brutti così brutti. Márquez è un esempio di come ci si possa rialzare. Non voglio paragonarmi a lui, ma sento che ora è il mio turno. Non sto dicendo che voglio vincere, perché non può essere garantito, ma voglio competere al 100%. Questo è il mio obiettivo".

Jorge ammette di avere studiato Marc. “E’ meraviglioso vedere cosa ha ottenuto e sono felice per lui: ho visto il video del suo recupero e mi ha ricordato molto quello che ho passato io. Cadere, rialzarsi, cadere di nuovo e rialzarsi di nuovo. I migliori atleti hanno successo perché non si arrendono mai. Spero di poter sempre avere questi valori, che sono d’ispirazione anche per la gente comune".

Jorge ha chiuso l’intervista accennando al numero 1 che non gli ha certo portato fortuna. Non sa se lo sceglierebbe ancora, spera di averne l’occasione in futuro: spera cioè di tornare a battersi per il titolo e poi magari pensarci a fondo… 

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