MotoGP. I commenti dei piloti dopo le libere del venerdì

MotoGP. I commenti dei piloti dopo le libere del venerdì
Giovanni Zamagni
Soddisfatto Marc Màrquez, gasato Maverick Viñales, tranquillo Jorge Lorenzo, in ripresa Dani Pedrosa: ecco cosa hanno detto i quattro piloti spagnoli al termine delle libere
2 settembre 2016

SILVERSTONE – Soddisfatto Marc Màrquez, gasato Maverick Viñales, tranquillo Jorge Lorenzo, in ripresa Dani Pedrosa: ecco cosa hanno detto i quattro piloti spagnoli al termine delle libere.


VIÑALES 2° IN 2’01”721: “PRONTO PER LA GARA”

«Mi sono trovato subito bene su questa pista, sono particolarmente a mio agio con l’anteriore della moto e anche con le gomme mi sento a posto. Rispetto al GP d’Austria, dove avevamo avuto qualche problema nella seconda parte della gara, qui mi sento più consistente e a posto: devo migliorare qualcosa nella guida, perfezionare qualche traiettoria ed essere più veloce in un paio di punti. Con la dura posteriore mi sono trovato bene, ho fatto un buon giro anche con quella usata».


LORENZO 4° IN 2’02”032: “DIFFICILE ESSERE COSTANTI”

«Ogni anno ci sono sempre più buche, e oggi c’era anche poco grip: per questo era difficile essere veloci e, soprattutto, tenere un buon ritmo: Nessuno ha fatto più di cinque giri consecutivi. Iannone è stato molto veloce con le gomme nuove, ma per quanto si è visto oggi è difficile valutare il suo passo e quello degli altri: sicuramente noi dobbiamo essere più costanti con le gomme usate».


MARQUEZ 5° IN 2’02”240: “SEMPRE GLI STESSI PROBLEMI”

«Nelle FP1 ho sbagliato a partire con la gomma media anteriore, invece che con quella più soffice: non sono riuscito a portarla in temperatura, e per questo sono caduto alla 12, nonostante stessi andando piano. Su questa pista ci sono sempre gli stessi problemi, come li avevamo avuti nelle FP del 2015: teoricamente sappiamo come intervenire per fare un passo in avanti. Con la posteriore dura mi sono sentito bene, ma bisogna capire meglio il comportamento della soffice, con la quale, per il momento, la mia Honda si muove troppo».


PEDROSA 9° IN 2’02”372: “MEGLIO RISPETTO AGLI ULTIMI GP”

«Dopo i test di Brno abbiamo deciso di preparare una messa a punto di base, e di non cambiare più di tanto: grazie anche alla pista sempre asciutta, ho potuto fare un po’ di giri consecutivi. Rispetto ai GP precedenti ho iniziato con migliori sensazioni, ma, naturalmente, bisogna migliorare

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