MotoGP, GP di Francia 2016. Lorenzo domina le prove del venerdì

MotoGP, GP di Francia 2016. Lorenzo domina le prove del venerdì
Giovanni Zamagni
Lorenzo stacca di oltre 3 decimi Iannone, secondo, e di quasi mezzo secondo Marquez. Decimo tempo per Rossi a 1.144
6 maggio 2016

LE MANS Jorge Lorenzo domina la prima giornata di prove, davanti ad Andrea Iannone e Marc Marquez. Quinto Andrea Dovizioso, decimo Valentino Rossi, buon 11esimo Danilo Petrucci, al ritorno in sella dopo due mesi di assenza.


C’è il sole a Le Mans e una piacevole temperatura primaverile: secondo le previsioni dovrebbe essere così per tutto il fine settimana. Anche per questo, i tempi dalla FP1 alla FP2 si sono abbassati di oltre un secondo, con Lorenzo autore di un ottimo 1’32”830, ben 0”339 più rapido di Iannone e 0”483 di Marquez. Ma, soprattutto, il campione del mondo ha impressionato per il passo: un po’ come era già successo a Jerez (e tante volte in passato), Jorge il venerdì è imprendibile: la sua consistenza e la sua regolarità sono preoccupanti per gli avversari.

DUCATI IN RIPRESA

La buona notizia, per gli appassionati italiani, è il ritorno ai vertici della Ducati, con entrambi i piloti: Iannone è stato protagonista di un ottimo finale di sessione, Dovizioso è stato più costante per tutto il turno, entrambi con buone sensazioni. Qui le gomme Michelin sembrano comportarsi meglio rispetto a Jerez e la “47”, la nuova copertura dalla carcassa più morbida portata a Le Mans dopo i test effettuati al Mugello proprio con la Ducati, potrebbe dare un’ulteriore mano. «I problemi restano, ma con questa gomma la moto si muove un po’ meno ed è un po’ meglio un po’ dappertutto», conferma Iannone, decisamente più sorridente rispetto al GP di Spagna.


L’importante è che qui la Desmosedici sembra soffrire decisamente meno rispetto al precedente GP e questo permette ai due Andrea di guidare con buona costanza e precisione. Sempre in Casa Ducati, certamente positivo il ritorno di Danilo Petrucci, 11esimo e già davanti al compagno di squadra Scott Redding (13esimo), nonostante la mano destra non sia ancora al meglio delle condizioni e nonostante Danilo non guidasse una MotoGP ormai dal 18 marzo in Qatar.

«Sono contento, peccato solamente non essere nei dieci. Sono molto felice di essere tornato qui: adesso sono un po’ stanco e la mano sanguina un po’ perché si è aperta la ferita (una vescica sul palmo, NDR), ma nel complesso riesco a guidare» gioisce Petrucci.

ROSSI IN DIFFICOLTA’

Se a Jerez era partito subito forte, a Le Mans Rossi sta faticando a essere veloce. O meglio: sul passo non è messo malissimo, ma il distacco dal compagno di squadra è pesante (1”144), a conferma che qui Valentino e il team devono lavorare sul bilanciamento della moto. Unico aspetto positivo: Rossi è nei dieci, seppure per il rotto della cuffia. Per quanto riguarda le Honda, i piloti HRC erano partiti piuttosto piano, ma nel finale della FP1 Pedrosa (1°) e Marquez (3°) avevano fatto un netto passo in avanti: nelle FP2, Marc ha continuato ad andare forte, chiudendo nuovamente al terzo posto, mentre Dani è sceso fino all’ottava posizione, a 0”918 da Lorenzo e a circa mezzo secondo dal compagno di squadra.

SUZUKI: ESPARGARO PIU’ VELOCE DI VINALES

In Casa Suzuki, Aleix Espargaro, sesto, ha chiuso davanti (per pochi millesimi, 21) al compagno di squadra Maverick Vinales, entrambi alle prese con la messa a punto della moto per la “36”, l’unica mescola anteriore a disposizione da questo GP, mentre fino a Jerez i piloti Suzuki (ma anche altri) utilizzavano soprattutto la “34”. Comunque la Suzuki è sempre lì, nelle prime posizioni, anche se il distacco dai primi non è poco da colmare. Ma se si toglie il velocissimo Lorenzo, gli altri sono decisamente più vicini. In grande difficoltà l’Aprilia: Bradl è solo 19esimo, Bautista addirittura ultimo.

 

CLASSIFICA

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza1Prev./st
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 311.5 1'32.830  
2 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 314.4 1'33.169 0.339 / 0.339
3 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 307.4 1'33.313 0.483 / 0.144
4 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 309.1 1'33.406 0.576 / 0.093
5 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 315.7 1'33.574 0.744 / 0.168
6 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 304.0 1'33.595 0.765 / 0.021
7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 307.1 1'33.613 0.783 / 0.018
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 308.8 1'33.748 0.918 / 0.135
9 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 311.0 1'33.951 1.121 / 0.203
10 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 305.9 1'33.974 1.144 / 0.023
11 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 309.8 1'34.050 1.220 / 0.076
12 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 309.1 1'34.053 1.223 / 0.003
13 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 310.3 1'34.083 1.253 / 0.030
14 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 308.4 1'34.306 1.476 / 0.223
15 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 302.3 1'34.364 1.534 / 0.058
16 50 Eugene LAVERTY IRL Aspar Team MotoGP Ducati 308.7 1'34.425 1.595 / 0.061
17 68 Yonny HERNANDEZ COL Aspar Team MotoGP Ducati 307.0 1'34.531 1.701 / 0.106
18 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 304.7 1'34.656 1.826 / 0.125
19 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 300.2 1'34.742 1.912 / 0.086
20 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 299.8 1'34.789 1.959 / 0.047
21 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 305.5 1'35.089 2.259 / 0.300