MotoGP. Ezpeleta su: Coronavirus, caso Iannone e Kawasaki

MotoGP. Ezpeleta su: Coronavirus, caso Iannone e Kawasaki
L'opinione del CEO di Dorna sul virus che fa paura anche allo sport, sul doping di Iannone e sulle voci di un rientro di Kawasaki in MotoGP
27 febbraio 2020

In un'intervista pubblicata proprio sul sito ufficiale della MotoGP, Carmelo Ezpeleta fa chiarezza su alcuni punti particolarmente discussi in questi giorni. Il CEO di Dorna dice la sua sul caso Iannone, sul Coronavirus, sul nuovo circuito finlandese e sulla possibilità di avere una Kawasaki wild card.

Iannone
"Dorna si attiene alle regole, per il caso Aprilia e Iannone stiamo aspettando la decisione del tribunale. Spero che le cose si sistemino e vadano per il meglio. Secondo me le persone devono essere punite quando è chiara la colpa. Mi auguro che presto riusciremo ad avere una lista (FIM) dei prodotti proibiti per il nostro sport. Ad oggi la lista è la stessa di tutti gli altri sport". 

Coronavirus
"In Thailandia e in ogni altro Paese dove è presente il Coronavirus abbiamo interpellato le autorità locali per capire se la situazione fosse sicura. Siamo in contatto ovviamente con il Qatar, con la Thailandia e con gli Stati Uniti. Se correre o no è una decisione al di fuori del nostro controllo, saranno decisioni governative". 
 

GP di Finlandia
"Il primo GP per ogni nuovo circuito non è semplice, ma gli organizzatori sono molto seri, e stanno lavorando duramente. La Finlandia è stata importante per la MotoGP, grazien specialmente a Jarno Saarinen, e il fatto che abbia un circuito è una cosa molto positiva e mi auguro che il rapporto con noi si consolidi".

Kawasaki
"Kawasaki non ha ufficialmente chiesto una wild card. Ci si è semplicemente chiesti se ci sia la possibilità per Kawasaki, o per altri, di avere wild card, visto che per ora sono riservate solo alle squadre già presenti".