MotoGP. Dovizioso: "Sono veloce ma il favorito è Marquez"

MotoGP. Dovizioso: "Sono veloce ma il favorito è Marquez"
Giovanni Zamagni
Andrea Dovizioso: "Siamo migliorati questa mattina ed eravamo fra i più veloci. Sinceramente non so cosa aspettarmi per domani. Marc ha dimostrato un' ottima velocità in tutte le condizioni e in questo momento ha qualcosa in più, bisogna vedere se fisicamente sarà in forma"
17 novembre 2018

Andrea Dovizioso soddisfatto del terzo posto in qualifica, esprime le proprie impressioni sulla gara di domani. 

«Ieri non avevamo un gran feeling però stamattina siamo riusciti a migliorare ma in condizioni di poca acqua. Su questa pista c’è tanto grip ma quando c’è tanta acqua come ieri pomeriggio, fa acqua planning facilmente e quello cambia la situazione. Speriamo a questo punto di trovare questa condizione nel warm-up per poter confermare i miglioramenti di questa mattina. Sarà una gara abbastanza particolare e lunga domani, dove c’è un consumo della gomma dietro che è un po' da gestire e soprattutto bisogna capire se ci sarà qualcuno che correrà con la media dietro. Marc stamattina è andato molto forte quindi questo condizionerà la corsa». 

 

In qualifica mi è sembrato che tu volessi a tutti i costi questa pole position ma perdevi il vantaggio che ti costruivi nell’ultimo settore. E' cosi?

«Sinceramente mi si è chiuso il davanti all’ultima curva nel mio giro bonus. Ho perso  velocità e soprattutto stabilità nel rettilineo fino al traguardo, quello mi ha fatto perdere almeno due decimi».

 

Cosa ti aspetti per la gara di domani?

«Marc ha dimostrato un' ottima velocità in tutte le condizioni e in questo momento ha qualcosa in più, bisogna vedere se fisicamente sarà in forma. Questa mattina lui è andato forte con gomme diverse dagli altri quindi vedremo che scelte verranno fatte per la gara e quanta acqua ci sarà perché stamattina non era tanta. Con l’acqua di ieri pomeriggio non si poteva andare con le medie, nemmeno Marc. Vediamo che condizioni troveremo in gara. Con poca acqua in tantissimi eravamo veloci quindi tutto può succedere. La velocità in 5 giri è una cosa, quella in 27 è un'altra. Sinceramente non so cosa aspettarmi. Siamo migliorati questa mattina ed eravamo fra i più veloci».

 

La situazione sull’asciutto in qualche modo ti sorprende?

«Più o meno, semplicemente conferma il positivo da metà stagione in poi. Era difficile, per riuscire a fare la prima fila bisognava essere pronti mentalmente e di questo sono convinto. A livello di moto no, non sono sorpreso e alla fine siamo tutti molto vicini. Il fatto di aver conquistato la prima fila è una grande dimostrazione».

 

Ieri con tanta pioggia ci sono state due interruzioni e anche per domani è prevista molta acqua. 

«Ne abbiamo parlato ieri in Safety Commission. Questa è una pista che ha molto grip ed è un lato positivo ma facilmente si creano pozzanghere. Vedendo quanto è andata giù velocemente l’acqua ieri appena rallentava la pioggia, se veramente siamo sfortunati, verrà cambiato l’orario ma non vedo un grosso limite per non poter correre».