MotoGP. Dovizioso: “Iannone bravo e intelligente”

MotoGP. Dovizioso: “Iannone bravo e intelligente”
Giovanni Zamagni
Andrea si complimenta con il compagno di squadra: “Ha gestito benissimo la gomma morbida”. Sulla delusione per il secondo posto: “Mi sentivo competitivo, ma non ho potuto giocarmela fino alla fine: per questo ero molto indispettito. Ma a Brno arriviamo carichi”
18 agosto 2016

BRNO – Il peggio sembra passato: dopo la grandissima delusione di domenica scorsa, Andrea Dovizioso ha ritrovato la proverbiale tranquillità.

«La delusione è stata grande, perché, francamente, mi sentivo forte in gara, ma una scelta sbagliata ha condizionato il risultato: quando ti senti competitivo, ma non hai la possibilità di giocartela fino all’ultimo, dispiace un sacco. Poi, però, capisci quello che abbiamo fatto, che stiamo andando bene, che siamo cresciuti, anche se ci manca ancora qualcosina per lottare per il podio e la vittoria in tutti i GP. Dopo un risultato così, però, l’entusiasmo aumenta, qui arriviamo carichi, consapevoli di poter fare bene, anche se Brno è un circuito davvero complicato».


Rianalizzando la gara, sei sempre convinto che a fare la differenza sia stata solo la gomma posteriore differente?

«Iannone è stato bravissimo e molto intelligente a gestire la gomma morbida: non è che chiunque avesse montato quel pneumatico sarebbe stato altrettanto competitivo. Credo, però, che Ducati avesse la possibilità di farlo, quindi sì, nella mia analisi è stata la scelta della gomma a fare la differenza».


La scelta differente rispecchia anche i vostri caratteri: conservativo il tuo, focoso il suo?

«In parte sì. Era comunque un azzardo grosso: lui l’ha fatto ed era la scelta giusta. E’ stato bravo».


Qui dove e perché potreste soffrire?

«Su questa pista serve una moto efficace a girare: non è esattamente il nostro punto forte. Credo però che il pacchetto completo possa essere vicino alla Yamaha, che qui dovrebbe essere la moto più equilibrata».