MotoGP Austria: tre temi caldi dopo le prove libere

Giovanni Zamagni
Asciutto nelle FP1, bagnato-quasi asciutto nelle FP2. Davanti a tutti Johann Zarco, con lo strepitoso tempo di 1’22”827, il più veloce mai realizzato qui. Tanti gli spunti interessanti emersi, come sempre ne scegliamo tre
13 agosto 2021

Zeltweg - GP d'Austria: ecco i tre temi caldi.
 

  1. La reazione di Johann Zarco. Lo ha detto lui stesso: “Dopo la vittoria di Jorge Martin, un debuttante, ero un po’ avvilito. Poi, però, il suo successo mi ha dato più forza”.
    Ecco, la reazione di Zarco è stata encomiabile, con Johann che ha deciso di prendere più rischi, pur di essere veloce. “Adesso tocca a me vincere” afferma convinto, al termine di una giornata sicuramente positiva;

  2. Le difficoltà di Marc Marquez. Nonostante sia passato più di un anno dall’infortunio (19 luglio 2020), nonostante le cinque settimane di pausa estiva, Marc Marquez mostra ancora dei problemi fisici, con evidente fastidio alla spalla destra, ancora più che all’omero rotto a Jerez nella passata stagione. Sull’asciutto, Marquez è in difficoltà, più di quanto fosse lecito aspettarsi.
    Non solo: Marc ha anche dei problemi a capire bene la gomma posteriore introdotta nel 2020 e gli avversari sembrano più determinati che in passato;

  3. Motomondiale sotto pressione. Non è certo un buon momento per il campionato: Valentino Rossi, il personaggio più rappresentativo, si ritirerà a fine stagione; la vicenda Vinales/Yamaha, al di là dei torti e delle ragioni, dà una brutta immagine. 
    Petronas lascia il motomondiale; non ci sono certezze sul futuro sponsor del team VR46; il calendario è destinato a subire ulteriori scossoni e cancellazioni. Un momento molto difficile, che Carmelo Ezpeleta dovrà saper gestire al meglio.