MotoGP. Austin 2016. Rossi: "Marquez più veloce, ma..."

MotoGP. Austin 2016. Rossi: "Marquez più veloce, ma..."
Giovanni Zamagni
In prima fila per la seconda volta consecutiva, Valentino è soddisfatto soprattutto dei progressi fatti in frenata: “Ieri sbagliavo tanto, oggi riesco a essere più preciso. E ho un buon passo”. Il rivale della Honda è favorito, ma Rossi non parte battuto: “Chissà, se riuscissi a mettere le ruote davanti all’inizio…”
9 aprile 2016

AUSTIN Un’altra prima fila per Valentino Rossi: visto il potenziale dei suoi avversari, viste le difficoltà passate di Rossi in qualifica, è un dato certamente interessante.

«Rispetto a ieri, abbiamo migliorato tanto la moto in frenata e, di conseguenza, sono riuscito a essere più preciso ed efficace nella guida: ieri facevo tanti errori in staccata, ogni è andata molto meglio. Nelle FP4 sono andato bene, ho un buon passo, vicino a quello di Lorenzo e per questo sono partito carico in qualifica, cercando di non commettere errori. Alla fine sono soddisfatto della mia prestazione, anche se mi sarebbe piaciuto essere più vicino a Marquez (è a 0”456, NDA)».


Il GP si potrebbe decidere nei primi giri?

«Può essere. Marquez sembra averne più di tutti gli altri, ma Lorenzo è lì vicino e io ho un buon passo. Chissà, sarebbe interessante se riuscissi a mettere la mia M1 davanti alle altre moto nei primi giri…».


La scelta delle gomme è stata fatta?

«Non ancora. Sia all’anteriore sia al posteriore possiamo usare la media come la dura, con vantaggi e svantaggi di una e dell’altra soluzione. Prima di decidere bisogna fare un buon warm up e, soprattutto, valutare bene le condizioni meteo, la temperatura, se dovesse piovere ancora: tante variabili impossibili da controllare adesso».