MotoGP Aragon. Marquez in pole davanti a Pedrosa e Iannone

MotoGP Aragon. Marquez in pole davanti a Pedrosa e Iannone
Giovanni Zamagni
Undicesima pole stagionale per Marc Marquez, che rifila 0”362 a Dani Pedrosa e 0”498 a un bravissimo Andrea Iannone. Sesto Valentino Rossi, nono Andrea Dovizioso, caduto mentre stava facendo un ottimo tempo | G. Zamagni, Aragon
27 settembre 2014

ALCANIZ – Undicesima pole stagionale per Marc Marquez, che rifila 0”362 a Dani Pedrosa e 0”498 a un bravissimo Andrea Iannone. Sesto Valentino Rossi, passato dalla Q1, nono Andrea Dovizioso, caduto mentre stava facendo un ottimo tempo. Non ci sono sorprese per la prima posizione: dopo aver dominato le libere, Marquez si ripete in qualifica, ottenendo il miglior tempo sia con la prima gomma morbida sia con la seconda. 

«Domani è previsto che sarà più fresco (se addirittura non pioverà… NDA): sarà importante la scelta della gomma» dice Marquez, che in realtà non ha problemi né con la media né con la dura posteriore a sua disposizione: al momento, il suo vantaggio sul passo è rassicurante.

Anche se Dani Pedrosa non è così lontano, come conferma anche il secondo tempo in qualifica.
«Mi stavo migliorando ulteriormente, quando in una curva sono stato rallentato dalle bandiere gialle: in ogni caso, è importante essere in prima fila, non lontano da Marquez che sembra avere un ottimo ritmo» conferma Dani, anche lui efficace sulla distanza. Al momento, Pedrosa “paga” 3-4 decimi al compagno di squadra, ma è certamente il più vicino a Marquez, l’unico che potrà tentare di impensierirlo.

BRAVISSIMO IANNONE

Anche perché gli altri non hanno lo stesso ritmo, a iniziare da Andrea Iannone, comunque bravissimo nel conquistare la quarta prima fila stagionale: questa volta, il suo terzo posto ha ancora più valore, perché ottenuto da “solo”, senza sfruttare la scia di un pilota che lo procedeva.

«E’ andata bene, sono contento, sono andato forte: sapevo che con la soffice si poteva fare un buon tempo. Abbiamo anche un buon passo: sono soddisfatto» spiega Andrea, protagonista, fino a questo momento, di un ottimi fine settimana. Come detto, in gara non sarà facile ripetersi, ma intanto Iannone si tiene stretta una prima fila importantissima al via: passarlo non sarà facile per nessuno.

YAMAHA IN GRAVE CRISI

Se Iannone si conferma protagonista, sorprende che la prima Yamaha in classifica sia quella “satellite” di Pol Espargaro, veloce anche nelle libere del mattino (terzo). Pol qui guida bene e sfrutta al meglio la sua M1, cosa che non riesce ai piloti ufficiali Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, finiti rispettivamente in settima e sesta posizione. E anche qui si può parlare di sorpresa, perché trovare Valentino davanti a Jorge in qualifica è inusuale in assoluto e qui in particolare, con Rossi costretto addirittura a effettuare la Q1, avendo chiuso le libere all’undicesimo posto. Tra i due la differenza in termini di tempo è minima (0”020), a conferma che i problemi all’interno del team ufficiali sono simili e difficilmente risolvibili: si sapeva che la M1 qui avrebbe faticato, ma non così tanto, non solo sul singolo giro, ma anche – e soprattutto – sul passo. Al momento, Rossi e Lorenzo non sono costretti a rincorrere solo le Honda, ma anche le Ducati.

BENE CRUTCHLOW, A TERRA DOVIZIOSO

Continuando con le sorprese, ecco il quinto posto di Cal Crutchlow, a 0”710 dalla pole e a poco più di due decimi dal compagno di squadra: per Cal è la miglior qualifica stagionale. Una bella prestazione, da sottolineare, perché non è facile continuare a “crederci” quando è evidente che non riesci a sfruttare le caratteristiche della Ducati e nel 2015 guiderai una Honda. Per Crutchlow la soddisfazione di essersi messo alle spalle Andrea Dovizioso, solo nono a 1”355 a causa di una caduta, mentre aveva un casco rosso (stava ottenendo il miglior tempo) al T2.

«E’ chiaro che è stato un mio errore, ma la verità è che non ho esagerato: per questo sono un po’ perpelesso. Abbiamo troppo limiti sulla gomma anteriore in tanti punti della curva, dobbiamo assolutamente migliorare questo aspetto. E’ un peccato, perché nelle FP4 ho tenuto un buon passo con la gomma media (la più dura a sua disposizione, NDA)». 

FP4

Questa la classifica della FP4: Marquez 1’48”738, Dovizioso a 0”058, Pedrosa a 0”109, Bradl a 0”117 Espargaro(A) 0”350, Lorenzo a 0”424, Espargaro a 0”578, Iannone a 0”600, Crutchlow a 0”787, Rossi a 0”827.

Classifica

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 328.2 1'47.187  
2 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 329.1 1'47.549 0.362 / 0.362
3 29 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 332.2 1'47.685 0.498 / 0.136
4 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 327.3 1'47.865 0.678 / 0.180
5 35 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 326.7 1'47.897 0.710 / 0.032
6 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 328.3 1'48.226 1.039 / 0.329
7 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 327.2 1'48.246 1.059 / 0.020
8 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 330.3 1'48.368 1.181 / 0.122
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 331.2 1'48.542 1.355 / 0.174
10 41 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 321.4 1'48.568 1.381 / 0.026
11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 327.9 1'48.810 1.623 / 0.242
  8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati      

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