MotoGP. L'allievo supera il maestro

In Giappone va in scena una bella gara, fatta di incertezza assoluta e di sorpassi continui. Vince Lorenzo, davanti a Rossi e Pedrosa. Sesto il redivivo Melandri
26 aprile 2009


MotoGP - Gran Premio di Motegi (Giappone)
Valentino Rossi parte dalla pole e riesce a precedere il gruppo di inseguitori, composto da Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Casey Stoner. Nicky Hayden e Yuki Takahashi inseriscono il gettone nella macchina dell'autoscontro e volano fuori pista, per loro gara conclusa al primo giro.
L'australiano della Ducati, nei primi minuti di gara, lamenta un assetto impreciso della moto, imputabile ai pochi giri che i piloti hanno potuto sfruttare in condizioni di bel tempo per studiare i setting della moto.

La riscossa di Lorenzo
All'ottava tornata il discepolo svernicia il maestro. Lorenzo supera Rossi e porta il suo vantaggio a un secondo e mezzo a 9 giri dalla fine della corsa. Su Valentino rinviene anche Dani Pedrosa, che affianca Rossi in fondo al rettilineo e tenta il sorpasso in staccata.
Il campione del mondo della Yamaha e il pilota spagnolo danno vita a una bagarre accesa, fatta di sorpassi e controsorpassi. Lorenzo è lontano, ma Rossi forza il ritmo per ottenere un buon piazzamento e ricucire il distacco in classifica generale da Stoner, in difficoltà sul tracciato giapponese.

A 5 giri dal termine Rossi chiude la partita con Pedrosa e tenta il tutto per tutto per prendere Lorenzo. Anche Stoner, dopo 21 giri, sembra finalmente aver mandato in temperatura le Bridgestone della sua GP9 e inizia ad avvicinare Dovizioso. A 3 giri dal termine Casey è incollato al Dovi, e al penultimo giro supera l'italiano della Honda. Il gran premio regala il trionfo alla Yamaha che piazza Lorenzo al primo posto e Rossi al secondo. Pedrosa completa il podio, mentre Stoner e Dovizioso chiudono la top five di Motegi.
Marco Melandri chiude la gara in sesta posizione, un ottimo risultato che lo vede precedere Loris Capirossi e Mika Kallio, primo dei piloti Ducati non ufficiali.

Valentino Rossi: "In una parte della gara ho fatto fatica e ho perso tempo, tanto che Dani mi ha raggiunto. Poi ho ripreso fiducia e sono tornato a spingere. Mi sono divertito, anche se non ho ripreso Lorenzo che ha vinto con un discreto vantaggio. In due gare ho fatto due secondi, come inizio va bene".

Dani Pedrosa: " Non mi aspettavo questo risultato. Ho fatto una buona partenza, ma non credevo di poter stare così vicino ai primi. Da tanto tempo ho problemi fisici, il podio mi dà una bella iniezione di fiducia".

Jorge Lorenzo: "Ho risolto i problemi del Qatar, ma non pensavo di battere Rossi e Stoner. Ho guidato al massimo e sono felicissimo di questa mia seconda vittoria in MotoGP. La prossima gara sarà a Jerez, a casa mia, e spero di fare bene anche là".

Livio Suppo (Ducati): " A serbatoio pieno e con le gomme dure non avevamo ancora provato qui. Casey ha fatto fatica, ma è stata una gara tutta da indovinare".

Risultati - GP del Giappone
Pos. Rider Nation Team Total time
1 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 43'47.238
2 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team + 1.304
3 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team + 3.763
4 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team + 5.691
5 A. DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team + 9.207
6 M. MELANDRI ITA Hayate Racing Team + 30.555
7 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 32.756
8 M. KALLIO FIN Pramac Racing + 39.416
9 J. TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 + 43.106
10 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 43.245
11 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 44.834
12 C. EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 + 46.540
13 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 53.525€
14 N. CANEPA ITA Pramac Racing + 1'21.804
15 T. ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 1 Lap

Not Classified
Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro
Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team
Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando

Così in campionato
Pos. Rider Nation Team Points
1 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team 41
2 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 40
3 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team 38
4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team 22
5 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team 21
6 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 17
7 Mika KALLIO FIN Pramac Racing 16
8 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP 15
9 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini 13
10 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team 12
11 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP 11
12 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP 9
13 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini 8
14 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 7
15 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team 4
16 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando 3
17 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing 2
18 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP 1

Le pagelle del Sol Levante
Jorge Lorenzo: Gara magistrale. Parte bene e se ne sta zitto zitto a studiare sua maestà Rossi per quasi metà gara. Poi passa all'attacco e affonda un paio di sorpassi a Valentino, che non pare intenzionato a cedere il passo. Al terzo affondo, Rossi molla il colpo e Jorge se ne va. E arriva la sua seconda vittoria in MotoGP. Voto: 10

Valentino Rossi: Parte da una pole anomala, attribuita in base ai tempi delle prove libere del venerdì (le qualifiche del sabato sono state annullate per il maltempo). Guida una Yamaha veloce, ma imprecisa in fase di staccata e di ingresso in curva. Colpa del setting delle sospensioni con il serbatoio pieno e degli pneumatici Bridgestone duri, condizioni mai provate a Motegi nel weekend. Respinge l'assalto di Pedrosa e ottiene il secondo podio su due gare, fondamentale nell'ottica del campionato. In una parola? Concreto. Voto: 8

Dani Pedrosa: Bravo Dani. Il fisico non è dalla sua e frena le prestazioni del pilota, afflitto da mille acciacchi. Ci voleva un risultato incoraggiante e, un po' a sorpresa, è arrivato in Giappone. Allo spagnolo difetta ancora la cattiveria agonistica: a Rossi è bastato davvero poco per piegare la resistenza del fantino della Honda. Voto: 7

Casey Stoner: Che fatica. Casey carbura solo sul finale, quando la moto si alleggerisce, perdendo i chili in più di benzina, e le gomme dure fanno presa sull'asfalto. Troppo tardi per puntare al podio. La Ducati è la moto che più di ogni altra risente del taglio ai test causato dal maltempo. Il quarto posto salva comunque capra e cavoli e non scontenta più di tanto gli uomini Ducati. Voto: 6 e 1/2

Andrea Dovizioso: Si può fare di più. Andrea non è mai realmente incisivo. Sembra in grado di impensierire Dani, ma la vince lo spagnolo. Pare capace di tenere a distanza Casey, invece  l'australiano si pappa in un sol boccone la Honda ufficiale dell'italiano. È quinto, ma non ci entusiasma. Voto: 5 e 1/2

Marco Melandri: Alla faccia del pilota finito, del Don Giovanni impunito, del professionista da mandare in pre-pensionamento. Marco guida una Kawasaki veloce, ma dalla ciclistica assai nervosa. E la piazza davanti alla Suzuki di Capirossi, considerata da tutti la rivelazione del campionato. Le verdi, che ora per pudore appaiono nere, non sono mai state tanto veloci. Voto: 7 e 1/2

Classe 125
Vince Iannone, che sceglie le gomme giuste sulla pista ancora bagnata. L'abruzzese corre con le slick; la pista comincia presto ad asciugarsi e permette all'italiano di recuperare 11 posizioni in meno di 10 giri. Iannone conquista così il primo posto nel GP del Giappone, il suo secondo GP consecutivo, il terzo in carriera, ed è ora leader del mondiale con 37,5 punti. Completano il podio Julian Simon (Bancaja Aspar) e Pol Espargaro (Derbi Racing).

Classe 250
Marco Simoncelli parte benissimo, ma urta con violenza un cordolo che lo spedisce in fondo al gruppo di inseguitori e gli danneggia il cerchio. Vince Bautista davanti ad Aoyhama e a un ritrovato Mattia Pasini. Roberto Locatelli cade nel corso dei primi giri di gara.

Andrea Perfetti