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Fabio Quartararo nel 2025 ha fatto 201 punti, cioè 11 in più dei 190 fatti insieme da Rins (68), Miller (79) e Oliveira (43). Inoltre ha fatto 5 pole position, un podio in gara lunga e due nella Sprint. Ci sarebbe stata - probabilmente - anche una vittoria se non ci fosse stato il guasto tecnico di Silverstone, ma tant'è: Quartararo è una cosa, gli altri piloti Yamaha insieme un'altra, molto minore.
Nel 2026 Quartararo dovrà battere Toprak Razgatlioglu che, tramite il suo manager, ha già lanciato la sfida: battere Fabio è l'obiettivo.
Insomma, per quanto fatto nel 2025 (ma anche nel 2024, 2023, 2022 e 2021) Quartararo ha qualche ragione per non essere contento di Yamaha.
Martedì scorso, dopo il test di Valencia, è stato piuttosto tiepido nei commenti sul nuovo V4: "È troppo presto per dire se sono contento oppure no. Non siamo riusciti a fare tanti giri, perché abbiamo trascorso molto tempo a cambiare diverse cose nell’assetto: ci mancava chiaramente il nostro punto di forza, che è il feeling davanti. Questa è la ragione per cui ho trascorso molto tempo nel box oggi, cercando di fare diverse modifiche. È stato solo un giorno per cercare di capire di più la moto, perché lo stile di guida è completamente diverso dalla moto quattro in linea. Tuttavia, mi piace il modo in cui si guida la V4”.
Il direttore sportivo Yamaha Paolo Pavesio ha parlato con Speedweek: "Da un punto di vista umano, capisco la frustrazione che a volte si prova. Ma siamo tutti professionisti e siamo sulla stessa barca. Gli abbiamo offerto l'opportunità di correre per la Yamaha e ha accettato"
Poi Pavesio ha portato dei numeri...
"Il distacco medio dalla pole position l'anno scorso era di 1,3 secondi. Quest'anno è stato di 0,35 secondi. Siamo partiti dalla pole position cinque volte e dalla prima fila dieci volte"
Pavesio ha poi chiarito...
"La moto è ovviamente molto più veloce sul giro secco, in parte grazie a Fabio. La moto è anche più veloce nella Sprint e un po' più veloce nella gara lunga. Ma più la gara è dura, più soffriamo"
Poi un commento diretto alle critiche di Quartararo...
"Lamentarsi troppo in pubblico non aiuta l'impegno dell'azienda"
Sul lavoro fatto e sul futuro...
"Abbiamo ristrutturato il reparto corse con nuove persone, abbiamo una nuova squadra, un progetto Moto2. Tutto questo ci porterà a un futuro migliore. Penso che abbiamo toccato il fondo l'anno scorso. Ora siamo più impegnati che mai nella MotoGP e vogliamo tornare al top"