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Valentino Rossi è stato ospite della trasmissione Say Waaad, con Michele "Wad" Caporosso, a Radio Deejay. La voce si era già sparsa in giro, ma ora è stata confermata dal diretto interessato: è in arrivo un libro e una serie tv su Valentino Rossi.
Ecco alcuni passaggi interessanti dell'intervista del 46.
Ti piace anche il cantautorato italiano?
"Mi piace moltissimo la musica, fin da piccolino, quando andavo in macchina con mio babbo e che mi faceva sentire i Dire Straits, i Pink Floyd e mi piace molto la musica italiana Cesare Cremonini, Vasco, Lorenzo. E poi Corsi... Lucio è un grande, bellissimo, una bella persona. Sono contento per lui, il disco mi piace molto e sono contento che sia diventato famoso con Sanremo"
Volevi essere un duro?
"Volevo essere un duro, sì. Eh, da piccolino, sì, sotto certi punti di vista ce l'ho fatta, sotto altri meno. Io sono sempre stato abbastanza mingherlino, quindi già quello un po' mha fregato"
Si può diventare, secondo te, nel 2025 Valentino Rossi?
"Direi di sì. Secondo me a livello di quello che succede in pista, di passione che ci puoi mettere eccetera, secondo me sì. Forse fuori è un po' diverso, un po' più difficile"
Ma anche la comunicazione? Perché Valentino Rossi non era soltanto i titoli, no, anche un po' tutto il resto. Oggi è un po' difficile diventare delle leggende viventi...
"È molto più difficile poter dire quello che pensi, vai incontro a un sacco di complicazioni e quindi tanti, sportivi e gente famosa, decide di fare il compitino e dire il minimo possibile"
Secondo te Sinner quanto sarà più facile che poi cada nel dimenticatoio rispetto a diventare una leggenda?
"Sinner non cadrà nel dimenticatoio, penso. Perché cavolo lui è uno di quelli forti veri, è uno di quelli che si che lo puoi paragonare ai più forti tennisti della storia sicuramente, cioè lo ha già fatto. A livello sportivo non gli si può dire niente"
Se dovessi dare un consiglio di comunicazione a Sinner?
"Secondo me non è che dovrebbe cercare di essere più simile a me, deve fare quello che si sente. Se lui è così, poi dopo magari anche se cerchi di di forzarlo, magari poi non viene non viene bene. Devi essere te stesso, no?"
C'è qualcosa in cui sei veramente scarso?
"Sì, per esempio, cucinare e fare fare qualunque cosa in cucina. Non sono capace di fare niente. Lì sono veramente una schiappa. So fare solo il caffè, non mi viene male. Però farei fatica anche a fare un piatto di pasta in bianco"
In vacanza guidi sempre tu o fai il passeggero?
"No, no, faccio, mi piace moltissimo guidare, quindi spesso guido io, però faccio guidare anche altri. La Franci, per esempio, è molto brava a guidare e anche qualche mio amico. Non sono molto appassionato di stare al fianco, mi piace più guidare"
E la Franci invece?
"La Franci è un problema, non le piace la la velocità, non è proprio appassionata. Io ho cercato fino a un certo punto di spingerla, di portarla delle volte anche in macchina o comunque quando andiamo in giro in moto così, però lei è terrorizzata, quindi ho mollato. Andiamo piano"
C'è una serie TV o un film sulla tua vita in arrivo?
"Ci siamo, ci siamo. Sì. Siamo, siamo messi bene. Stiamo facendo il libro adesso. E quando avremo finito il libro saremo pronti per la serie"
Sarà una serie TV o un film?
"Penso una serie. Una docuserie, non con gli attori"
Nel 2008 Maradona ti ha stretto la mano...
"Me l'ha anche baciata, sì. E io gli ho gli ho baciato il piede sinistro. Misano, 2008. A un certo punto, c'è Maradona! Era a casa di Bagni che è un suo compagno di squadra del Napoli, abita a Gatteo, cioè a Rimini. E quindi loro sono rimasti molto amici e delle volte Maradona veniva a casa sua a fare una settimana. C'era il Gran Premio e Diego ha detto: "Voglio andare a vedere Valentino". E niente, quindi l'ho visto sulla griglia.. Maradona. Eh beh, emozionante e poi fortunatamente ho vinto e dopo è venuto nel box, abbiamo fatto un po' di casino anche lui festaiolo..."
Qualche leggenda è diventata più amica, con cui hai un rapporto più stretto?
"Come amici, boh, cioè Cesare o non lo so, Vasco"
Prima di gareggiare ascoltavi Bollicine di Vasco?
"Bollicine, il disco. Disco che è del 1980, domenica mattina prima della gara ascoltavo sempre quello e inizia con bollicine"
C'è qualcosa che vorresti dire oggi a tua figlia che poi se lo rivede su YT quando avrà 17 anni?
"Sai che intanto io ne ho due di figlie, lo sai? Comunque le voglio dire di cercare qualcosa che le piace e provare a farla meglio possibile, perché questa è una cosa che ti può cambiare la vita. Riuscire a vivere facendo una cosa che ti piace è una delle cose migliori che ti può capitare"
Speri che Giulietta diventi pilota?
"No, io spero di no. Non mi piacerebbe tanto che facesse la pilota, però mi piacerebbe che facesse la sportiva. Per il rischio, eh, sai. Quando diventi babbo, o diventi genitore, capisci. Ora capisco come mi guardava mia mamma quando partivo per far le gare, no? Ed era una cosa che io sinceramente lì non ci avevo neanche mai pensato"