Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Tavullia - La 100 KM dei Campioni: ormai è un appuntamento fisso, la gara al Ranch di Valentino Rossi a chiudere la stagione. In pista 23 coppie, per un totale di 46 piloti che si sfidano con moto da cross preparate da “flat track” su un tracciato meraviglioso e unico al mondo.
Tantissime le novità dell’11esima edizione, a cominciare dall’introduzione della Sprint, gara veloce sulla pista lunga disputata venerdì, fino ad arrivare alla composizione delle coppie tramite un algoritmo segreto. I piloti sono stati divisi in due gruppi: Gold, gli specialisti del Ranch, e Silver, quelli meno veloci su questo tracciato.
Un’idea che ha reso più avvincente la gara, anche se il padrone di casa è quello che ne è uscito peggio dalla nuova formula: di fatto non ha corso. Tanto da dire: “E’ la prima e ultima volta che adottiamo questa formula”.
Dopo la giornata di prove libere di giovedì, venerdì sono iniziati i turni cronometrati, ma alla seconda delle tre Sprint in programma - le prime due servivano per aggiungere 4 piloti ai 12 già qualificati in precedenza - c’è stato un bruttissimo incidente. Mattia Pasini si è toccato con un altro pilota, Tito Rabat, picchiando violentemente il capo sul terreno. Ha perso conoscenza, poi, fortunatamente si è ripreso, ma è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Ancona. Fortunatamente sta bene e sabato sera è rientrato a casa.
La Sprint ha aggiunto ulteriore spettacolo alla manifestazione: è stata vinta da Valentino Rossi, davanti a Luca Marini e a Elia Bartolini. Una formula che è piaciuta molto ai piloti. A seguire, l’Americana, gara che si disputa sul tracciato corto, illuminato con le luci artificiali. Altra competizione avvincente, con 4 eliminati nella prima manche; altri 4 nella seconda, quindi 2 e altri, con i quattro piloti rimasti che si giocano la vittoria. Ha dominato Elia Bartolini, vincitore di tutte le manche tranne una, davanti a Diogo Moreira e Nicolò Bulega, con Rossi subito eliminato per un contatto con Moreira. Nonostante il freddo pungente, i piloti sono poi tornati in pista per un’Americana solo per divertimento, vinta nuovamente da Bartolini.
La gara della 100 km è stata veramente avvincente. L’algoritmo “segreto” ha sfornato queste coppie: Valentino Rossi / Mattia Casadei; Elia Bertolini / David Alonso; Nicolò Bulega / Luca Ottaviani; Filippo Farioli /Tito Rabat; Marco Bezzecchi /Tim Neave; Lorenzo Baldassarri /Jack Miller; Diogo Moreira /Federico Fuligni; Xavier Artigas /Domenique Aegerter; Andrea Migno / Alberto Surra; Barry Baltus /Thomas Chareyre; Celestino Vietti /Niccolò Antonelli; Pecco Bagnaia /Augusto Fernandez; Pedro Acosta /Senna Agius; Luca Marini /Matteo Patacca; Matteo Ferrari / Marco Gaggi; Filippo Fuligni /Francesco Cecchini; Daniel Bewley / Andrea Mantovani; Ivan Ortola / Manu Gonzalez; Alessandro Lupino / Andrea Verona; Davey Todd / Bradley Ray; Matteo Gabarrini / Lorenzo Pritelli; Guy Martin / Dean Harrison; Chris Holder / Biagio Miceli (sostituto dell’infortunato Pasini).
La partenza è stata effettuata dal pilota “Silver” della coppia e, subito al primo giro, un imprevisto clamoroso: due piloti sono caduti davanti a Mattia Casadei, il compagno di Rossi: nella caduta, la sua moto si è incredibilmente rotta e, di fatto, la gara della coppia è finita lì. Valentino ha comunque fatto dei giri, ma fuori classifica.
La vittoria se la sono giocata fino all’ultimo Baldassari/Miller e Bagnaia/Fernandez. Al penultimo cambio moto, ecco un altro imprevisto: Fernandez non è pronto sulla sua moto quando Pecco rientra al box e perdono circa 5 secondi. Così Miller va in testa, allunga, ha 7 secondi di vantaggio, ma, incredibilmente, la sua Yamaha si rompe per un problema alla batteria. A quel punto, dopo il cambio pilota, Bagnaia è agevolmente al comando, ma Marini dietro di lui guadagna più di un secondo al giro. Quando è a “tiro” del primo posto, sbaglia una curva, cade e per Pecco non ci sono più problemi. Vince con la Ducati, al debutto al Ranch. Luca Marini finisce terzo, dietro anche a Diogo Moreira, il vincitore dell’edizione disputata a gennaio.
Prima della premiazione, ecco un mini concerto di tre canzoni di Lucio Corsi.
Moto.it ha avuto la possibilità di seguire tutta la manifestazione: nei prossimi giorni, un lungo resoconto video.