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Quello di Aragon è stato un venerdì di prove libere dal duplice aspetto per la Ducati ufficiale. Marc Marquez ha confermato di essere particolarmente veloce tra le curve del tracciato spagnolo, chiudendo al primo posto sia le FP1 che le Pre Qualifiche. È senza dubbio il favorito alla vittoria finale. La storia è differente per il suo compagno di box Pecco Bagnaia, che ha riscontrato qualche difficoltà ad affrontare al meglio il secondo settore della pista. Ne ha parlato il Team Manager della squadra Davide Tardozzi, ai microfoni di Sky Sport MotoGP.
Ti aspettavi questi tempi di Marc Marquez, oppure è andato oltre la tua immaginazione?
“Marc ha fatto un ottimo giro, ma io penso che possa fare ancora meglio. L’importante è qualificarsi in prima fila in modo da lottare per la vittoria. Lui, qui, ha qualcosa in più, come ha dimostrato in questi anni”.
Bagnaia perde molto nel secondo settore.
“In quel punto perde moltissimo sin da questa mattina. Oggi pomeriggio, nel giro veloce, ha perso quasi mezzo secondo”.
Lo abbiamo visto scendere in pista con la forcella un po’ più lunga.
“Sì, come gli altri piloti Ducati ha usato la forcella a corsa lunga e si è trovato bene, ha avuto dei vantaggi”.
Dove Marquez fa così tanta differenza? Sembra che riesca a tenere una linea più stretta nelle curve a sinistra.
“È proprio così. Marc ha sempre fatto la differenza nelle curve a sinistra, ha confidenza con la propria moto e qui riesce a far valere ancora di più questa sua caratteristica”.
Ha molta confidenza nell’inserimento in curva, ha completamente la moto in mano.
“Attenzione agli eccessi di confidenza. Ha ancora qualcosa da mettere a posto, ma sarà importante qualificarsi in una buona posizione per provare a vincere entrambe le gare. Avere questo vantaggio, però, non vuol dire aver già vinto, perché serve comunque una concentrazione importante”.
Tra gli altri piloti Ducati, chi mettiamo tra i pretendenti alla vittoria?
“Alex Marquez va messo nei pretendenti per quello che ha fatto vedere sin da inizio anno, ha una grande costanza, Fermin Aldeguer sta crescendo gara dopo gara e penso si possa giocare la top 5 o la top 6. Parlando di Pecco, domani dobbiamo trovare una soluzione per quanto riguarda il T2, in modo da dargli la possibilità di lottare per il podio. Non so quali siano i problemi di Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, ma hanno la moto e il potenziale per stare nei primi otto”.
In quale punto del T2 Bagnaia soffre particolarmente?
“Sicuramente nelle curve 7,8,9. L’anteriore tende a chiudersi e non riesce ad accelerare come vuole alla curva 10. Perdere 4 o 5 decimi in un settore influisce molto”.
