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Pecco Bagnaia affronta il GP della Repubblica Ceca da terza forza del campionato e queste sono le cose che ha detto nella conferenza stampa del giovedì.
Pista vecchia scuola, come la vedi?
“Molto, è una delle piste più belle, è un misto, simile al Mugello, ma con frenate più forti, con il nuovo asfalto sarà diversa, nei test abbiamo visto che hanno abbassato i tempi di diversi secondi”
Assomiglia al Mugello?
“Sì, penso che Ducati prima del 2020 era sempre andata bene qui, a parte il 2020 in cui Binder era stato molto bravo. La nostra moto va bene dappertutto, quindi andrà bene anche qui”
Hai detto in Germania che sembra che il terzo posto sia un po’ la tua posizione, ultimamente. Ma qui potresti essere da vittoria, visti i passi avanti?
“Farò il mio massimo, stiamo aumentando il nostro potenziale, se capiremo le condizioni meteo e gireremo senza problemi potremo lottare intanto per il secondo posto, poi vediamo se riusciamo a farlo anche per la vittoria”
Cosa pensi del ritorno di Martin?
“Penso che dovrà ripartire, ha cominciato la stagione con due cadute, poi in Qatar si è infortunato di nuovo, un incidente sfortunato con Diggia. Dopo un periodo così sfortunato penso che debba ripartire tranquillo, senza pressione, senza fretta e senza nessun obiettivo, provando una moto che per lui è nuova, dovrà divertirsi. È bello riavere il numero 1 in pista e sono contento di rivederlo”
Che voto ti daresti da 1 a 10 per la prima parte di stagione?
“Non voglio prendere in considerazione la scorsa stagione, sennò dovrei darmi un 5, mi do un 6, sono stato un po’ troppo nervoso a volte. Negli ultimi tre GP abbiamo fatto dei passi avanti, valuto di più questi, perché nella prima parte c’è stato un po’ di caos, ma con la squadra negli ultimi 3 gp abbiamo lavorato bene”
1996 prima vittoria di Valentino, qui…
“Penso sia una grande data, non ero ancora nato, è bellissimo tornare qui e rivedere la sua lotta con Martinez, ma il nostro approccio non cambia più di tanto”
Dopo i test invernali ti saresti aspettato una stagione come questa?
“No, ma la stagione è ancora lunga e forse posso riprendermi e ribaltare la situazione nella seconda parte. Nei test in Malesia ero contento del feeling, mentre invece in Thailandia sono iniziate le difficoltà. Due piloti hanno fatto meglio di me, altri sono stati più veloci in certe gare, il mio potenziale fino a ora è stato da terzo posto. Devo capire meglio certe cose e cambiare approccio, ora che vincere è più complicato, dobbiamo lavorare per tornare a quello che penso sia il mio livello. Comunque no, non mi aspettavo di faticare così tanto”
Hai detto che dal Mugello in avanti avete lavorato meglio e vedi dei progressi. Cosa vedi?
“Lo dico perché ho smesso di paragonare lo scorso anno con questo, era inutile continuare a parlarne e lamentarsi. I risultati che stanno arrivano non sono quelli che vorremmo, ma dobbiamo prendere le cose positivamente per tornare in vetta. Partendo dalla quarta fila, come al Sachsenring, ho cercato di recuperare, le condizioni non erano semplici, tante cadute, ero lì ancora una volta a guardare Alex Marquez da dietro e non ne ho avuto per recuperare”
Verstappen ha detto che ci dovrebbero essere piste obbligatorie in F1, quale sarebbero per te?
“Mugello, Austin, Brno, Malesia, Phillip Island e Assen… ma anche Barcellona, sono molto più di sei, ci sono piste però che dovrebbero sviluppare la sicurezza”