MotoGP 2025. GP dell'Indonesia. Pecco Bagnaia, ultimo nella Sprint: "Stessa moto di Motegi? Teoricamente sì, in pratica non lo so"

Pecco Bagnaia aveva concluso i due turni del venerdì al 17° posto. Ha chiuso la qualifica in 16ª posizione. La Sprint è andata pure peggio: 14° e ultimo, con un distacco di ben 13 secondi dal penultimo, Rins, e 23 secondi dal vincitore Bezzecchi.

In Giappone aveva dominato, qui è in forte difficoltà.

Nessuno si aspettava un sabato così difficile...

"Dopo ieri ho capito che sarebbe stato un sabato così, visto che il mio feeling non era quello di Motegi, ma quello di Misano. Il mio massimo è stato fare 16° in qualifica e 14° in gara a 13 secondo dal penultimo"

Nella seconda parte di gara il tuo passo è calato tantissimo, cosa è successo?

"Il passo non ce l'ho mai avuto, anzi. Ho passato la gara chiudendo il gas in rettilineo, ad arrivare alla prima staccata e alla 10 senza freni, per le sbacchettate che avevo, non so cosa è successo, ma non stavo guidando la moto per l'ennesima volta quest'anno. Alla fine ho voluto portarla al traguardo, situazione simile all'Austria, là mi ero ritirato qui ho deciso di portarla al traguardo"

Ancora...

"È molto frustrante, l'unica cosa positiva è che dopo il weekend di Motegi non devo dimostrare più niente a nessuno, anzi. Molti dubbi che molti avevano sono stati spazzati via. Spero che per domani si faccia la magia e io possa sentire di nuovo quel feeling lì"

Hai un'idea su come fare questa magia?

"Non esistono magie in realtà, non lo so, non lo sa neanche il team, vedremo"

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Queste le sue parole a Sky.

Che è successo?

"Vorrei sapere anch'io cosa non andasse. Una settimana fa ho fatto "il Bezzecchi della situazione", oggi come ieri mi ritrovo a prima di Misano. Non c'è modo di spingere, ho molti movimenti, tante volte sono rimasto senza freni, ho dovuto chiudere il gas sul dritto. Sono arrivato fino alla fine: ho preso 30 secondi, 13 dal penultimo. Vorrei sapere anch'io cosa è successo"

Ancora...

"A parte Motegi, dove tutto era a posto, è sempre la stessa cosa: questa è la gara più simile a Barcellona, dove partivo ventunesimo, dove il grip è instabile e il risultato è quello che è, la mia confidenza con la moto non è quella che dovrebbe essere. Purtroppo, nonostante avessimo trovato la confidenza in Giappone, qualcosa evidentemente è cambiato"

La moto è la stessa di Motegi?

"Teoricamente sì, in pratica non lo so. Non sto guidando la mia moto, è difficile. La fortuna di avere avuto la gara di Motegi mi ha aiutato tanto, almeno tutti i dubbi che non ho mai avuti, ma tante persone avevano, sono spariti. Ha dato una mano a livello mentale questo weekend, sono venuto qua sapendo che avremmo potuto lottare per le prime posizioni, ma purtroppo per qualche motivo il feeling è tornato a quello di Misano. Non so perché, ma è quello che è. Non ricordo di aver indicato il dietro della moto, andavo così piano che non c'è un problema solo. Non sento niente sulla moto, non so cosa possa aver comportato la modifica"