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Marc Márquez per una volta non è primo o secondo alla fine del venerdì. Una rarità in questo 2025. È comunque quarto alla fine del primo giorno di Silverstone.
Sulla sua prestazione e sul primo posto del fratello Alex...
"Questo è un circuito in cui Alex ne ha un po' di più. La cosa positiva è che noi non siamo lontani. Non siamo come a Le Mans o a Jerez o in altre gare, dove avevamo più punti degli altri, ma siamo lì. Oggi è stato più difficile il giro secco, ma mi sento meglio in termini di passo"
Sul meteo con rischio pioggia e forti venti...
"Sinceramente preferisco che sia asciutto, qui mi basta un secondo o un terzo posto. È uno di quei circuiti, come il Qatar, dove storicamente non vinco. I numeri non mentono, non vinco qui dal 2014. Continuiamo a lavorare. Stamani mi sentivo molto a mio agio. Nel pomeriggio, la caduta ha pesato sulla mia fiducia e sulla capacità di attaccare un po' di più il giro secco, non volevo cadere due volte nella stessa sessione"
Sulla caduta alla curva 3, dopo aver perso l'anteriore...
"Sono entrato un po' più veloce, con più angolo e più freno e sono finito a terra. Ho sbagliato, ho frenato un po' di più. Per fortuna, la caduta è avvenuta in una delle curve più lente e non ha influenzato la sessione. Abbiamo lavorato molto dopo la sessione, significa che ci sono più cose da migliorare. Non solo con la moto, ma anche con il mio stile di guida. Vediamo se domani riesco a fare un piccolo salto e la moto un altro, in modo da guidare più comodamente. Mi sentivo più a mio agio con la media posteriore che con la morbida"