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Nel giorno in cui Marquez è tornato campione Pecco Bagnaia è tornato a vincere una gara lunga.
Giusta festa per il 93 che ha urlato sotto al casco e poi si è commosso una volta che se l'è tolto.
Venendo a Bagnaia, il 63 ha vinto dominando, ma con il brivido. La gara sarebbe stata senza storia con Pecco che è arrivato ad avere anche 4 secondi di vantaggio su MM al giro 16, se non fosse che dal giro 15 è iniziato a uscire fumo bianco dallo scarico basso della Ducati di Bagnaia.
Gli ultimi 9 giri sono stati di gestione e speranza. Bagnaia ha gestito il vantaggio, ridottosi poi a poco più di due secondi, mentre nel box rosso si sperava che il motore non desse ulteriori problemi. Il motore ha tenuto e Bagnaia è tornato a vincere, la sua seconda vittoria del 2025 (aveva vinto in Texas a fine marzo).
Quindi Bagnaia primo, Marquez secondo e campione. Terzo un grande Joan Mir che ha riportato la Honda ufficiale sul podio (l'ultima volta era stata proprio qui, due anni fa, con Marc Marquez, il giorno del "bye bye Honda" detto da Bagnaia a Marquez, ndr).
Quarto posto per un bel Marco Bezzecchi.
Dal 5° al 10°: Morbidelli, Alex Marquez, Raul Fernandez, Quartararo, Zarco e Aldeguer
Dall'11° al 15°, cioè a punti: Bastianini, Binder, Diggia, Oliveira, Chantra
Fuori dai punti: Vinales, Acosta (era nelle prime posizioni ma stava indietreggiando, da secondo a sesto fino a un lungo che l'ha portato fuori pista al giro 19 di 24), Rins
Non hanno finito la gara: Miller, Nakagami e Marini (problemi alla moto, si è dovuto ritirare dopo due giri)
- prime 10 moto: 5 Ducati (manca Diggia, 13°), 2 Honda, 2 Aprilia e 1 Yamaha. Nessuna KTM
- rookie: Aldeguer 10° e Chantra 15° (Ogura non ha potuto partecipare a causa del dolore aumentato dopo la Sprint e relativo all'infortunio patito a Misano)
- situazione mondiale: Marquez campione con 541 punti, seguito da Alex con 340 e Bagnaia con 274, poi Bezzecchi 242, Morbidelli 196, Acosta 195