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"È tornato!" ha detto Davide Tardozzi a Sky. Lo stesso Pecco Bagnaia ha detto, sempre in tv: "Molto bello tornare a guidare, diverso rispetto alla pole di Brno, che era venuta un po' a caso, oggi ho sentito il limite, la staccata, bello. Grazie ai test a Misano abbiamo inteso meglio tutto, abbiamo fatto una pole qui dove si stacca e basta, altrimenti sarebbe stato un weekend simile a Barcellona".
Insomma Pecco Bagnaia è tornato in pole, la seconda quest'anno dopo Brno, ma è una pole diversa. Ha avuto le-sue-sensazioni, quelle che voleva, è tornato a guidare.
Bagnaia ha ricevuto i complimenti di Marquez: "Pecco è normale che sia qui, sono contento per lui, abbiamo obiettivi diversi, Pecco e Joan per vincere la gara, noi per il campionato" ha detto il 93 a Sky.
Sempre a Sky Mir, grande conferma ma anche sorpresa, ha detto: "Sono molto contento, i giapponesi hanno fatto un lavoro bellissimo negli ultimi anni, sono molto contento per loro e per me. Siamo in una posizione privilegiata, Pecco penso ha il ritmo meglio di tutti, il nostro passo non è per lottare per la vittoria, ma vicino al podio". Ieri Mir l'aveva detto che era il "primo weekend in cui mi sento più forte degli altri".
Insomma prima fila con Bagnaia, Mir e Marquez.
Seconda fila: Acosta, Quartararo, Morbidelli (ha vinto la Q1)
Terza fila: Marini, Alex Marquez (in arrivo dalla Q1), Bezzecchi
Quarta fila: Raul, Zarco e Diggia
- prime 12 moto: 5 Ducati (manca Aldeguer, 15°), 3 Honda (mancano Nakagami, 20° e Chantra, 22°), 1 KTM, 1 Yamaha e 2 Aprilia
- rookie: 13° Ogura, 15° Aldeguer, 23° Chantra
- Quartararo fa sempre la differenza. Le altre Yamaha indietro: 14° Miller, 16° Oliveira e 19° Rins
- anche Acosta fa la differenza. Le altre KTM: 18° Binder, 21° Bastianini e 23° e ultimo Vinales
- Mir ha riportato la Honda in prima fila