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Anche se negli occhi gli si legge un po' di amarezza, Matteo Bertelle accenna un sorriso ai microfoni Sky. Il pilota italiano, assente dal Gran Premio delle Americhe per via di un pesante infortunio, è tornato in pista da spettatore.
Su come stia...
"Sto molto meglio. Sono contentissimo di essere qui e di tornare a respirare quest'aria. Sono anche molto nervoso perché non avrei voluto saltare il Mugello, ma è andata così. Sto cercando di dare il massimo nel recupero e di tornare il prima possibile"
Sui piani che ha per il rientro...
"Tra una settimana/due vorrei tornare sulle mie moto di allenamento per vedere se sono ancora capace, vorrei provare a fare il test di Brno dopo la gara. Sto lavorando al massimo e spero di farlo. Ho proprio voglia di tornare e ne ho bisogno"
Commentando la Moto3...
"Rueda sta facendo un anno incredibile, un po' l'Alonso dell'anno scorso. Gira sempre da solo e va fortissimo... Anche Piqueras sta andando forte ma sta facendo qualche errorino in più, sembra che lui abbia una marcia in più"
Su come si senta psicologicamente...
"Psicologicamente è stato un po' brutto, dopo tanti anni nel mondiale avevo trovato il mio team perfetto, mi sentivo bene. Non me lo meritavo, ma ora è il momento di tornare e di tornare meglio di prima"
Sulle sensazioni che ha avuto quando è tornato ad allenarsi...
"Mi sento un po' diverso rispetto a prima, ma è normale. Il punto positivo è che giro uguale a prima col kart, speriamo. Il mio ricordo del Mugello? La pista, mi dava gusto correre qua. Le curve sono molto ampie per la Moto3, ma ogni volta le facciamo molto velocemente e sembra sempre che il terreno manchi. Poi c'è tanta gente... è bello"