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Valencia - Diogo Moreira è il nuovo campione del mondo della Moto2 e fino a qui, si sapeva. Vediamo di conoscere un po' meglio questo pilota brasiliano classe 2004, nato a San Paolo.
Moreira esordirà in MotoGP a 22 anni e avrà il numero 11, mentre in Moto2 ha corso con il 10 (che però ha Marini).
Come si legge sul sito di Red Bull, il pilota brasiliano è testimonial della bibita energetica come molti altri piloti del motomondiale, "la famiglia di Diogo Moreira ha una forte tradizione di corse su due ruote: suo padre gareggiava nel campionato brasiliano di motocross".
Si è trasferito con il padre in Spagna quando aveva 12 anni. Adesso vive ad Alcarràs, piccolo comune spagnolo (meno di 5000 abitanti) nella comunità autonoma della Catalogna. Oltre al portoghese parla anche spagnolo e un po' di catalano.
- Nel gennaio 2025, Moreira ha vinto la 100 Km dei Campioni al Ranch di Valentino Rossi in coppia con Thomas Chareyre, battendo appunto i favoriti, cioè Valentino Rossi e Luca Marini. Un'impresa storica, a suo modo: nessuna coppia di outsider aveva mai vinto prima al Ranch del numero 46 a Tavullia
- Moreira si allena regolarmente con Marc e Àlex Márquez: ha detto che Marc è il suo modello, è comprensibile!
- Marc Marquez ha consigliato Moreira prima della firma con Honda, confermandogli che era la scelta giusta: "Ho parlato con Marc, che mi ha sempre aiutato. Prima, quando sono arrivato in Spagna, poi nel mondiale. Gli ho chiesto diversi aspetti specifici della scelta. Márquez ha trascorso dieci anni in Honda, quindi non c'era consiglio migliore del suo. Per Marc, tra tutte le opzioni che mi si presentavano, questa era quella giusta". Ricordiamo che Moreira ha firmato con HRC un contratto di ben tre anni
Ha festeggiato il titolo in pista a Valencia in modo calcistico, con un pallone di spugna e le maglie numero 10 del Brasile. È il primo campione del mondo del motomondiale di nazionalità brasiliana. Tuttavia il pilota di moto più famoso brasiliano rimane Alex Barros.
Ecco cosa ha detto Moreira dopo il titolo...
"La notte prima della gara è stato difficile dormire, ho passato tutto il weekend così, a pensare troppo. Ma è normale non essere calmi quando si lotta per il campionato. Sono davvero felice, ora dobbiamo goderci questo momento col team, con la famiglia e con tutte le persone che mi hanno supportato".
Sul numero 10 preferito nel calcio...
"Neymar, che è il calciatore con cui sono cresciuto".
Sulla Spagna, paese in cui si è trasferito a 12 anni per diventare pilota...
"Non è stato facile, sono venuto molto giovane in Spagna, a 12 anni, insieme mio padre. Abbiamo lasciato tutto da parte, la famiglia, il lavoro di mio babbo. Ringraziare tutti quelli che sono stati con me e soprattutto la mia famiglia, mi hanno dedicato la loro vita"
Il campione del mondo conosce bene gli altri due campioni di quest'anno, Rueda e Marquez...
"Credo che Rueda e Marc abbiano fatto un'ottima annata e sono felice per loro, sono due persone con le quali mi alleno e parlo molto. Sopratutto Marc, quando l'ho visto mi sono emozionato. Marc mi da sempre consigli, gli sono grato"
Sull'impatto che il suo titolo mondiale avrà in Brasile...
"Penso che sia importante per il Brasile, il prossimo anno si correrà lì quindi dobbiamo esserne orgogliosi. In molti magari hanno pensato che io abbia vinto il titolo e vada in MotoGP perchè sono brasiliano, a queste persone dico che vado in MotoGP perchè vinco le gare ed ho vinto il campionato. Penso che sia importante anche per il Brasile vedermi nel campionato"
"Diogo in questi due anni è stato molto bravo a crescere, ha appreso come una spugna, ha imparato moltissimo la gestione della gomma e la gestione di una moto più grande".
"Il suo vantaggio più grande è il carattere molto sudamericano, quindi tranquillo, riesce a gestire molto bene la pressione".
"È intelligente, quando i tecnici gli spiegano riesce a capire e a migliorare rapidamente: secondo me darà delle soddisfazioni a Lucio Cecchinello in MotoGP".
Come detto, Moreira ha lasciato il Brasile a 12 anni per la Spagna, per provare a diventare un motociclista. Ha corso con successo nelle categorie minori. A 17 anni, nel 2021, ha corso nella Red Bull Rookies Cup facendo quattro podi nelle prime cinque gare. Ha poi concluso la stagione al sesto posto. Nel 2022 ha esordito in Moto3 nel MTHelmets. In Moto3 ha fatto due anni con una vittoria, altri due podi e due ottavi posti finali in classifica.
Questo è stato il suo secondo anno in Moto2, sempre con Italtrans (l'anno scorso è stato rookie dell'anno con un podio e il 13° posto finale). Nel 2025 ha fatto 9 podi di cui 4 vittorie, ha recuperato terreno su Manu Gonzalez e ha vinto il titolo in Moto2. L'anno prossimo sarà in MotoGP con LCR, a fianco di Johann Zarco.
In totale ha disputato 79 GP nel motomondiale, vincendone 5 e salendo sul podio 13 volte.