MotoGP 2025. Altra regola della MotoGP, per sanzionare le fughe dalla griglia "alla Marc Marquez"

MotoGP 2025. Altra regola della MotoGP, per sanzionare le fughe dalla griglia "alla Marc Marquez"
D'ora in poi, se un pilota lascia la griglia per qualsiasi ragione, dovrà iniziare il giro di riscaldamento dalla pit lane, riprendere la propria posizione in griglia e scontare un doppio long lap durante la gara
6 maggio 2025

Oltre al via libera ai test prima del rientro di tutti quei piloti che, come Jorge Martin in questo momento, si trovano in una condizione di infortunio, la Grand Prix Commission ha annunciato una modifica importante al regolamento delle partenze che, con effetto immediato, coinvolge tutte le classi del Motomondiale. L’obiettivo è semplificare le procedure e uniformare i protocolli in caso di abbandono della griglia prima del via, per evitare un altro caos come quello di Austin, quando Marc Marquez è letteralmente scappato dalla griglia di partenza, venendo poi seguito da altri piloti. 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Fino ad oggi, il regolamento distingueva tra i piloti che lasciavano la griglia per motivi tecnici e quelli che lo facevano per cambiare gomme a causa di un improvviso cambio delle condizioni meteo. Con la nuova regola, questa distinzione scompare: chiunque abbandoni la griglia o non si presenti in tempo al via sarà soggetto alla stessa penalità, indipendentemente dal motivo.

D'ora in poi, se un pilota lascia la griglia per qualsiasi ragione, dovrà iniziare il giro di riscaldamento dalla pit lane, riprendere la propria posizione in griglia e scontare una doppia penalità di long lap durante la gara. La stessa sanzione si applica anche a chi non riesce a raggiungere la griglia in tempo utile.

Rimane invariata la regola per cui, se un pilota non effettua il giro di warm-up, dovrà comunque partire dalla pit lane. In MotoGP, dove è previsto il flag-to-flag e i piloti hanno a disposizione due moto, sarà sempre consentito il cambio di moto anche in queste circostanze. Non cambia nemmeno la penalità prevista per chi parte in ritardo dalla corsia box né il limite massimo di dieci piloti ammessi alla partenza dalla pit lane, che però non si applica al giro di riscaldamento.

La Commissione ha giustificato il nuovo approccio con l’impossibilità di verificare con precisione le motivazioni dietro l’abbandono della griglia. L’uniformazione delle sanzioni punta quindi a semplificare le regole, rendendole più chiare non solo per i team, ma anche per il pubblico e gli appassionati, senza penalizzare chi ha azzeccato la strategia gomme.

Caricamento commenti...