MotoGP 2024. GP del Qatar. Pedro Acosta: "Non voglio parlare di obiettivi"

MotoGP 2024. GP del Qatar. Pedro Acosta: "Non voglio parlare di obiettivi"
Le parole del rookie alla vigilia del primo GP
7 marzo 2024

Pedro Acosta è senza dubbio il rookie più atteso dal 2013, l'anno di arrivo di Marc Marquez. A differenza del 93 però non è in una squadra ufficiale e la moto che guida non è la migliore del lotto, anche se è competitiva. Queste le parole di Acosta nel giovedì del Qatar. 

Prime impressioni...

“Super eccitato di essere qui, è fantastico. In inverno ho girato molto con la moto, ma non voglio parlare di obiettivi, sono all’inizio della mia carriera in MotoGP, devo risolvere dei dubbi ma cercherò di divertirmi”

Le aspettative sono alte da parte degli altri… pensi che riuscirai a vincere prima di quanto fece Marc Marquez nel 2013?

“No, è diverso rispetto al passato, le moto sono cambiate, guidare in gruppo è più difficile, ho fatto tanti giri ma nessuna gara, certo le aspettative degli altri sono alte ma alla fine dovremo vedere. Non penso a quel record”

Più facile il passaggio da Moto3 a Moto2 o da Moto2 a MotoGP?

“Dalla Moto3 alla Moto2 è stato un cambiamento radicale, ero anche molto giovane, c’era molta pressione perché tutti dicevano che avrei vinto il campionato subito e che poi sarei passato subito in MotoGP. Ora sono un po’ più maturo e ho più esperienza e questo mi aiuta in questo passaggio”

Qual è la tua più grande preoccupazione?

“Ho molti interrogativi, più domande che certezze. Ma è la prima gara e mi servirà per capire dove migliorare”

Favoriti per il mondiale?

Acosta, a differenza degli altri piloti, ha dato una risposta da aziendalista: ha indicato solo il nome della squadra dei vincitori: ovvero tutti i team KTM-Red bull di MotoGP, Moto2 e Moto3