MotoGP 2024. GP degli Stati Uniti. Maio Meregalli: “Fabio Quartararo crede nel nostro progetto”

MotoGP 2024. GP degli Stati Uniti. Maio Meregalli: “Fabio Quartararo crede nel nostro progetto”
Giovanni Zamagni
Fabio Quartararo e Yamaha insieme almeno fino al 2026: come è riuscita la Casa giapponese a convincere il campione del mondo 2021? Lo spiega il direttore sportivo: “Era una priorità rinnovare con Fabio: dall’inizio del 2024 ha percepito il cambiamento, il nuovo modo di lavorare”
11 aprile 2024

Austin - Finalmente, Maio Meregalli, direttore sportivo Yamaha, può sorridere: “Il rinnovo di Fabio Quartararo era una priorità. Fin dall’inizio dell’anno, Fabio ha percepito il cambiamento, il nuovo metodo di lavoro e si è convinto a rimanere. È un po’ che lo diciamo: stiamo cercando di diventare più veloci e intelligenti a testare le novità: l’ha capito e questo è alla base della sua decisione di rimanere altri due anni con noi. Questa scelta, fatta dopo il GP Portogallo, credo che lo farà anche stare più tranquillo, non deve più pensare al futuro e si concentrerà il più possibile non solo a essere il più veloce possibile, ma anche a come migliorare la moto”.

Personalmente, non sono così sorpreso dalla sua decisione, ma c’è un qualcosa che mi lascia perplesso: dall’inizio dell’anno, Quartararo continua a ribadire che la distanza dagli altri costruttori è addirittura aumentata.

“Nei box ho visto un Fabio diverso da quello che vedete voi nelle interviste: molto calmo, chiaro nelle spiegazioni. Non credo che abbia mai pensato di lasciare Yamaha: è integrato in questo nuovo progetto”

Siete stati molto veloci nei tempi di rinnovo.

“Entrambi lo volevamo, era la priorità. È il primo tassello per il futuro”

Immagino che il secondo sia il team satellite.

“Sicuramente è un’altra priorità, ci stiamo lavorando, ma non posso dire di più. È veramente importante avere due moto in più in pista”

Torniamo alla scelta di Quartararo: la mia opinione è che comunque ci vorrà parecchio tempo per Yamaha per tornare competitiva, difficilmente ci riuscirà nei prossimi due anni; qual è la tua opinione?

“Io mi sono posto come obiettivo un anno di tempo per riuscire a raggiungere quelli più competitivi di noi. Voglio essere ottimista, vedo che si sta facendo parecchio lavoro, anche se so che ce n’è ancora tanto da fare. Spero che si possano vedere i primi risultati a fine 2024”

Quali sono i tempi per il secondo pilota?

“Brevi. È un’altra priorità. Molto dipende anche dalla eventuale seconda squadra, i tempi dipendono anche da quello”

Sono passate solo due gare, ma qual è il bilancio su Alex Rins?

“Siamo molto soddisfatti di Alex, è veloce quanto Fabio sul tempo sul giro. Lavora bene, è serio, poi quando stacca la spina diventa un “casinista”, in senso positivo: una bella sorpresa per noi”

Si può dire che è il primo della lista per il team Yamaha ufficiale?

“Sì”

Parliamo del test team: la percezione che si ha dall’esterno è che Yamaha non sfrutti così tanto la possibilità di provare.

“Fare dei chilometri tanto per farli non serve. Abbiamo appena organizzato un test a Barcellona per la settimana prossima e poi Crutchlow si sposterà direttamente al Mugello per altri due giorni di test. Faremo anche tre wild card, che in passato non facevamo. Stiamo lavorando"

È questa #lanotiziainprimafila di oggi, vorrei sapere la vostra opinione.