MotoGP 2023. Pecco Bagnaia sfida Tiger Woods e Christian Eriksen per il premio "Ritorno dell'anno"

MotoGP 2023. Pecco Bagnaia sfida Tiger Woods e Christian Eriksen per il premio "Ritorno dell'anno"
Il pilota è nella sestina finale da cui verrà scelto il vincitore del prestigioso premio ‘Comeback of the Year’ a chi ha compiuto il miglior ritorno, o recupero, in campo sportivo. Il riconoscimento è assegnato da Laureus World Sports Awards
20 febbraio 2023

I Laureus World Sports Awards hanno nominato Pecco Bagnaia tra i cinque finalisti del premio Comeback of the Year, cioè Ritorno dell'anno. Il pilota italiano infatti nel 2022 ha vinto il mondiale di MotoGP recuperando il più grande svantaggio di sempre: 91 punti (dal campione in carica Fabio Quartararo).

Il piemontese ha vinto il suo primo titolo MotoGP cadendo anche cinque volte durante le gare (altro record: nessuno aveva mai vinto un titolo dopo così tanti zeri). Si può quindi parlare del più grande recupero della MotoGP.

I candidati sono:

  • Francesco Bagnaia (MotoGP)
  • Tiger Woods (golf)
  • Christian Eriksen (calcio)
  • Jakob Ingebrigtsen (atletica leggera)
  • Klay Thompson (basket)
  • Annemiek van Vleuten (ciclismo)

I premi (sono diverse categorie) verranno assegnati in primavera.

Nomi illustri, vediamo meglio le motivazioni delle candidature:

Christian Eriksen: Calciatore molto rispettato e ammirato, Christian Eriksen ha giocato 120 volte per la nazionale danese. Durante una partita di Euro 2020 contro la Finlandia a Copenaghen nel giugno 2021, ha subito un arresto cardiaco ed è stato sottoposto a rianimazione cardiopolmonare in campo. Successivamente gli è stato messo un defibrillatore cardioverter ed è tornato al calcio nel gennaio 2022, giocando per il club inglese Brentford. Sei mesi dopo è entrato a far parte del Manchester United con un contratto di tre anni. A novembre ha giocato per la Danimarca nella Coppa del Mondo FIFA.

Clay Thompson: Uno dei giocatori chiave dei Golden State Warriors, è tornato in campo nel gennaio 2022 dopo aver saltato quasi 31 mesi a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore seguito da uno strappo al tendine d'Achille. Ha aiutato la squadra a vincere un quarto campionato NBA in otto stagioni. Nella partita 5 delle finali, si è unito al compagno di squadra Steph Curry e LeBron James come gli unici giocatori nella storia della NBA a realizzare almeno 100 tiri da tre nella fase del campionato. Ha anche superato LeBron per il secondo posto nella lista dei tre punti di tutti i tempi delle finali NBA.

Tiger Woods: È tornato a giocare a golf e ha giocato in due campionati maggiori nel 2022 nonostante gli infortuni alla gamba subiti in un grave incidente automobilistico nel febbraio 2021, dopodiché ha avuto bisogno dell'inserimento chirurgico di un'asta, perni e viti per stabilizzare il danno. Al Masters di aprile ha giocato tutti e quattro i giorni, poi a luglio ha giocato nel 150esimo Open Championship a St Andrews.

Pecco Bagnaia: Recuperato uno svantaggio di 91 punti, la più grande rimonta nella storia della MotoGP, è diventato il primo italiano campione del mondo dai tempi di Valentino Rossi. Bagnaia è stato il primo campione piloti per la Ducati dai tempi di Casey Stoner nel 2007, diventando il primo italiano a vincere il titolo su una moto italiana dai tempi di Giacomo Agostini nel 1972 e il primo della VR46 Academy a vincere un titolo mondiale nella classe regina. VR46 è stata fondata da Rossi nel 2014 per aiutare a coltivare i giovani talenti italiani.

Annemiek van Vleuten: Ha vinto il Tour de France femminile all'età di 39 anni, dopo aver combattuto problemi di stomaco all'inizio che l'hanno lasciata più di un minuto dietro alla leader della corsa Marianne Vos dopo tre tappe. Incapace di mangiare e a corto di energia, ha considerato il ritiro, ma ha lottato per vincere. Sei anni fa si è ripresa dopo che la sua carriera era stata minacciata da una frattura alla colonna vertebrale alle Olimpiadi di Rio.

Jakob Ingebrigtsen: Il campione olimpico dei 1.500 metri Jakob Ingebrigtsen era uno dei favoriti per vincere la medaglia d'oro ai campionati del mondo sulla distanza a Eugene, ma è stato battuto da Jake Wightman in una delle più grandi sorprese atletiche dell'anno. Tuttavia è tornato entro cinque giorni per vincere i 5.000 metri, travolgendo molti rivali, tra cui il detentore del record mondiale Joshua Cheptegei. Più tardi nello stesso anno ha vinto anche un doppio europeo di 1.500 e 5.000 metri e si è assicurato il titolo della Diamond League di 1.500 metri.