MotoGP 2023. GP delle Americhe. Marco Bezzecchi: "La gara l'ho rivista 20 volte!", ma ora "tenere i piedi per terra"

MotoGP 2023. GP delle Americhe. Marco Bezzecchi: "La gara l'ho rivista 20 volte!", ma ora "tenere i piedi per terra"
Per il pilota tre podi nelle prime quattro gare ma gli obiettivi rimangono il basso profilo e la concentrazione. Le sue parole alla vigilia del Texas
13 aprile 2023

È ovviamente sorridente Marco Bezzecchi. Nessuno o pochi avrebbero immaginato di ritrovarselo con tre podi nelle prime quattro gare, probabilmente nemmeno lui. Capoclassifica poi.

E infatti, a conferma della generale sorpresa ecco una cosa che fa ridere ma anche capire quanto ci tenga, un giornalista gli ha chiesto: quante volte hai rivisto la gara? La sua risposta, sincera: "Ah beh, più di 20 volte sicuramente!".

Ora siamo in Texas dove lo scorso anno non concluse la gara e infatti nella conferenza del giovedì ha detto: "L'obiettivo qui è finire la gara".

Sul periodo post vittoria in Argentina...

"È stata una settimana particolare, una bella sensazione tornare a casa e vedere l'amore degli amici e della famiglia, mi sento bene, sono felice, ma so che è già tempo di tornare a correre, sono concentrato"

Quante volte hai rivisto la gara?

"Ah beh, l’ho rivista più di 20 volte, ogni volta che entravo in casa accendevo la tv! È stato fantastico"

Qual è il messaggio che ti hanno dal team o dalla famiglia?

"Tenere i piedi per terra, assolutamente. Me l’hanno detto loro, ma è quello che penso anche io (in effetti è un concetto che ha espresso anche dopo il primo podio, ndr), abbiamo tutti lo stesso modo di pensare. Non penso al campionato è troppo presto, arrivo qui come sono arrivato in Argentina, cercando di essere me stesso e di essere veloce"

Farai un tatuaggio per la vittoria?

"Sì, lo farò. Non l’ho ancora fatto perché non c'è stato tempo, ma lo farò prima di arrivare a Le Mans. La maglietta di Messi? L’ho incorniciata e messa in camera da letto"

Mancheranno Marquez e Bastianini, due che qui hanno vinto, che ne pensi?

"Alla fine ci sono tantissimi piloti in grado di vincere e tanti davvero veloci, Marc ed Enea qui sono molto bravi, ad ogni modo anche senza di loro penso sarà molto dura"

Userai più il cervello o l'istinto?

"Cerco sempre di usare il cervello, anche se siamo in una fase del campionato in cui si possono correre più rischi, cioè all’inizio di sicuro si possono correre più rischi ma il mio obiettivo in Texas quest’anno è fare meglio dell’anno scorso, cioè finire la gara"

Sui ragazzi dell'Academy...

"Alla fine io preferisco avere rivali che non sono miei amici, con i ragazzi dell’Academy ci alleniamo da anni e siamo amici, ci conosciamo da anni, anche se quando tiriamo giù la visiera vogliamo vincere"

Sul nuovo format...

"Il format mi piace, sta diventando bello per me, nella Sprint devi avere un approccio diverso, è come salire su un ring, alla fine per lo spettacolo è bello, per i fan è bello e penso anche per noi, comunque sono weekend molto impegnativi"