MotoGP 2022, test a Misano. Fabio Quartararo: “Sarà dura tornare sulla 2022 ad Aragon”

MotoGP 2022, test a Misano. Fabio Quartararo: “Sarà dura tornare sulla 2022 ad Aragon”
Giovanni Zamagni
Il campione del mondo è molto soddisfatto del nuovo motore Yamaha: “E’ solo il primo prototipo, ma il passo in avanti è importante. I dati della velocità massima lo confermano, dentro al box vedo entusiasmo e grande voglia di rendere la M1 ancora più competitiva. Era un po’ che non ero così ottimista”
7 settembre 2022

Misano Adriatico - Come ieri, è un Fabio Quartararo decisamente soddisfatto.

 

Sono contento. E’ tutto da confermare, ma il motore ha fatto un grande passo in avanti. Sono molto soddisfatto. Questa mattina ci siamo concentrati sull’elettronica, perché il carattere del motore richiede una differente messa a punto. Adesso è difficile dire qualcosa di più per le condizioni della pista, ma essendo la prima volta che proviamo il prototipo 2023 le sensazioni sono sicuramente positive. I dati della velocità massima sono buoni nella media, non solo in quella più alta: è decisamente aumentata rispetto a prima”.

 

Il motore può crescere ancora?

“Yamaha vuole fare un altro passo in avanti, sembra ci sia ancora margine di crescita. Siamo solo a settembre, c’è tempo prima dei test. Sicuramente arriveranno altri componenti. Il carattere del motore cambia un po’, dobbiamo lavorare meglio nella prima parte di accelerazione, adesso la moto è un po’ più aggressiva. Nel pomeriggio proverò anche la nuova aerodinamica, vediamo cosa può portare in più”

 

Insomma, Yamaha sta lavorando bene?

“Sì, vedo tanta motivazione dentro al box, tutti vogliono migliorare di più. Bello vedere questo tipo di entusiasmo e di buoni propositi. Stanno lavorando duro, è bello sentire questo miglioramento nel primo prototipo di motore”

 

Quindi sei fiducioso?

“Sì, anche se adesso il brutto sarà tornare sulla M1 2022 ad Aragon… Non ho mai perso fiducia, altrimenti non avrei rinnovato il contratto. Adesso sembra che tutti spingano forte per tornare più competitivi