MotoGP 2022. I dubbi di Valentino Rossi sulle moto giapponesi: "Più soldi e persone, ne avranno voglia?"

MotoGP 2022. I dubbi di Valentino Rossi sulle moto giapponesi: "Più soldi e persone, ne avranno voglia?"
Il proprietario della VR46 ha espresso le sue perplessità sulle Case orientali, ribadendo la forza di Ducati
19 dicembre 2022

Il passaggio del team VR46 in Yamaha? Jorge Viegas, presidente Fim, lo aveva dato quasi per fatto ma da Tavullia sono arrivate più smentite che conferme, con Alessio Uccio Salucci che ha detto "Beh, se è vero, che ce lo dicano", ironizzando cioè sul fatto che i diretti interessati non sapessero nulla. Peraltro la squadra di Rossi ha un contratto con Ducati fino alla fine del 2024.

Adesso il sito crash.net riporta le parole di Valentino Rossi sulle moto giapponesi. Il 46 ha molti dubbi sulla possibilità delle Case orientali di ritornare ad essere competitive.

"Yamaha si concentra sempre sul bilanciamento della moto, su una moto che sia abbastanza facile da guidare in curva - ha detto Valentino Rossi nelle parole riportate da crash.net -. Ma ora la distanza dalla Ducati è importante. Devo dire che Ducati negli ultimi anni ha messo in difficoltà chiunque, tutte le Case giapponesi sono in grande difficoltà”.

Dopo le lodi alla Ducati ROssi ha parlato anche del modo di agire che hanno a Borgo Panigale: "Un modo aggressivo di lavorare, tante moto in pista e i dati di tutti i piloti".

Insomma Rossi ha molti dubbi sul ritorno alla competitività delle moto giapponesi: “Dovranno decidere i produttori giapponesi, devono capire che per vincere dovranno fare di più. La Ducati sta raccogliendo i frutti del lavoro di Gigi Dall'Igna e ora penso che sia la moto migliore".

“Il gioco è cambiato: servono più soldi, più persone... Ne avranno voglia?” si è chiesto Rossi.