MotoGP 2022. GP di Catalunya, Enea Bastianini: "Prima conosco il mio futuro e meglio è"
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- di René Pierotti
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Il venerdì del GP di Catalunya di Enea Bastianini è positivo, ma non fino in fondo. I pro ci sono: è terzo nella combinata ed è la prima Ducati. I contro riguardano il passo gara che non lo soddisfa ancora e la gomma dura provata nel pomeriggio, con cui non si è trovato bene.
Ma a tenere banco è ancora la questione futuro: in quale squadra Ducati correrà Bastianini nel 2023? Lui taglia corto: "Prima lo so e meglio è".
Com'è andata oggi?
"Un bel primo giorno, siamo partiti col piede giusto, mi sono trovato bene, nel pomeriggio ho faticato un po' di più con la gomma dura ma qualche prova va fatta, però mi aspettavo di andare un po' più forte. Invece nel time attack siamo andati bene, siamo in Q2 provvisoria"
A proposito di faticare, ti riferisci al passo?
"Speravo di essere un po' più veloce sul passo, stamattina sono andato veloce ma nel pomeriggio no, per domani dovrò lavorare per colmare qualche lacuna, devo migliorare in 2-3 punti ma sono comunque contento"
È una pista in cui il drop della gomma in gara è un fattore da tenere in considerazione...
"Stamani con la media andavo forte anche con le gomme usate mentre nel pomeriggio ho provato la dura e ho avuto un drop importante, non so ancora se per la gara userò la dura o la media".
Sulla squadra in cui correrà l'anno prossimo...
"Non mi danno particolarmente fastidio i discorsi sul mercato, certo è che una volta definito è più facile lavorare quindi prima so il mio futuro meglio è. Adesso sono in quella situazione in cui, ok, sono in Ducati, ma dove? Prima si definiscono le cose e meglio è ma l'importante è avere un pacchetto per vincere, poi il resto viene da sé"
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