MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Alex Rins: "Abbiamo trovato consistenza"

MotoGP 2022. GP delle Americhe ad Austin, Alex Rins: "Abbiamo trovato consistenza"
Giovanni Zamagni
Il pilota spagnolo è soddisfatto: "Non mi aspettavo di salire sul podio. Alla fine mi sono trovato con Jack Miller e ci ho provato. Credo sia un grande risultato per la Suzuki”
11 aprile 2022

Alex Rins è consapevole di aver fatto un'ottima gara che lo ha portato al secondo podio consecutivo e al secondo posto nella classifica mondiale, alle spalle di Enea Bastianini.

Insomma quello di Austin si è rivelato un circuito molto congeniale al pilota spagnolo, che qui ha vinto nel 2019. Oggi il 42 era decisamente in palla e l'unico a tener testa alle Ducati.

"Abbiamo trovato consistenza" è questo il riassunto del Rins-pensiero dopo la tappa americana e in vista di quelle europee: "Non mi aspettavo di salire sul podio, perché solitamente, in partenza recupero posizioni, ma questa volta non ci sono riuscito. Per questo ho dovuto spingere tanto sull’anteriore per fare un po’ di sorpassi e quando sono arrivato dietro a Bastianini, lui è stato molto intelligente a chiudermi tutte le porte. Sono andato un po’ in difficoltà, ho cercato di preservare le gomme e alla fine mi sono trovato con Jack Miller, che non è certo uno facile da superare all’ultimo giro. A due curve dalla fine, però, ho visto la possibilità e ci ho provato. Credo sia un grande risultato per la Suzuki”.

Come va la tua moto?

“Meglio del 2021, siamo più veloci in rettilineo, ma ci sono degli aspetti da migliorare. Per esempio, in uscita da alcune curve, in particolare dalla 11, la moto si impenna troppo, dobbiamo fare un passo in avanti sotto questo aspetto. In passato avevamo anche più vantaggio con la gomma posteriore nel finale di gara, ma adesso la Michelin è migliorato e il nostor margine si è ridotto. Comunque stiamo facendo bene”

Comunque sono due podi consecutivi, non è male...

“Stiamo lavorando bene dentro al box, ma anche io mi impegno molto fuori, soprattutto a livello mentale. Adesso abbiamo trovato un po’ di costanza, ma ci sono ancora tante gare da fare. Qui siamo andati bene, come in Argentina: bisogna continuare così”

Caricamento commenti...