MotoGP 2022. GP della Thailandia: Bagnaia sempre favorito. Ma in caso di pioggia… #lanotiziainprimafila [VIDEO]

Giovanni Zamagni
A quattro gare dal termine, Quartararo ha 18 punti di vantaggio sul pilota della Ducati, 25 su Espargaro e 49 su Bastianini. E’ quindi il campione del mondo il candidato numero uno al titolo 2022? Sì per capacità, no per la competitività della sua moto. Vediamo nel dettaglio
29 settembre 2022

Thailandia, Australia, Malesia e Valencia: sono questi i GP che mancano alla fine del campionato, per un totale di 100 punti da assegnare.

Teoricamente, anche Enea Bastianini è ancora in lotta per il titolo, ma con 49 punti da recuperare - e altri due piloti davanti a lui, oltre a Quartararo - la sua impresa sembra quasi impossibile.

Degli altri tre piloti, continuo a pensare che il favorito sia Pecco Bagnaia, anche se, dopo la caduta di Motegi, non può più permettersi nessun errore: non facile correre così. Però Bagnaia e la Ducati hanno dimostrato di essere i più veloci e l’impresa di vincere quattro gare consecutive gli è già riuscita e gli stava riuscendo anche nel 2021. E con quattro successi, sarebbe campione del mondo, indipendentemente dal risultato dei suoi rivali.

Il punto forte di Quartararo è il vantaggio in classifica; ma 18 punti sono difficili da difendere con una Yamaha decisamente meno competitiva: se Fabio non parte davanti, fatica a stare nei cinque.

Così, in ogni GP c’è il rischio di perdere tantissimi punti. Per quanto riguarda Aleix Espargaro, appare quello con meno probabilità, e non solo perché è il pilota messo peggio in classifica. Quindi: Bagnaia 45%; Quartararo 35%; Espargaro 20%. Ma in caso di pioggia, potrebbero essere tutti sullo stesso piano: 33% ciascuno. E’ questo l’argomento de #lanotiziainprimafila di oggi. Qual è la vostra opinione?