MotoGP 2022. GP del Portogallo, Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche

MotoGP 2022. GP del Portogallo, Spunti, domande e considerazioni dopo le qualifiche
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? L'analisi di Zam quando le moto sono ancora calde nei box e pronte per la domenica
23 aprile 2022

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Il warm up. Se effettivamente sarà asciutto, come previsto, i 20 minuti del mattino diventano fondamentali. A patto che non faccia troppo freddo

  2. La convinzione di Mir. Il pilota della Suzuki è arrivato a Portimao convinto di poter fare molto bene: fino adesso ha centrato l’obiettivo. Ha una grande occasione da sfruttare

  3. Base Aprilia. Quando c’è poco tempo per lavorare, solitamente Aprilia ha un vantaggio, Aleix Espargaro arriva prima degli altri alla giusta messa a punto della moto

  4. Partenza Marquez. MM93 può essere molto efficace anche sull’asciutto: se scatta bene al via, può giocarsi la vittoria

  5. Incognita KTM. Solitamente, sia Oliveira sia (e soprattutto) Binder rendono di più in gara rispetto alle prove: la base sembra essere soddisfacente

Le domande

Marc Marquez, caduto nelle FP3, ha picchiato nuovamente la testa: ci sono state conseguenze?

No, fortunatamente nessuna. Marc è tornato al box con la moto e appena è arrivato ha trovato il dottor Charte che gli ha subito posto cinque domande una dietro l’altra: Marquez ha risposto a tutte immediatamente, confermando il suo buono stato di salute. Molto differente, quindi, da quando era caduto violentemente nel warm up a Mandalika

Chi sceglie quale gomma montare in condizioni di asfalto semi asciutto come quello della Q1?

Risponde Luca Marini. “Il pilota: solo il pilota sa come sono le condizioni dell’asfalto. In Q1 era chiaro che la gomma giusta fosse la slick, perché con la media “rain” avresti potuto fare al massimo due giri. Poi saresti dovuto tornare al box a sostituirla, ma ci vuole tempo per far entrare sin temperatura la slick. E’ chiaro che nei primi due giri bisognava stare molto attenti”

La scelta di gomme sarà univoca?

Probabilmente sì: media anteriore e media posteriore. Non c’è tempo per fare prove più azzardate, ma se dovesse fare finalmente un po’ caldo, anche la dura posteriore potrebbe diventare un’opzione

Quante cadute, fino ad adesso?

Ben 76 complessive nelle tre categorie. Nel 2021, nei tre giorni - quindi compresa anche la domenica - erano state 42 e 47 nei due appuntamenti, 32 nel 2020. In questi due giorni le condizioni erano veramente difficili.

Cosa è successo ad Alex Rins?

In Q1 è uscito con le medie “rain”, ma si è accorto che non funzionavano bene. È tornato ai box, è uscito con le slick, ma nel giro di entrata in pista non si sentiva nelle condizioni di poter spingere. Quindi è ritornato ai box per uscire nuovamente con le “rain”, ma il tempo migliore gli è stato tolto per le bandiere gialle

Confronto in qualifica tra compagni di squadra

Bagnaia/Miller 1/4; Mir/Rins 3/2 Marquez/P.Espargaro 4/0; Binder/Oliveira 3/2; Zarco/Martin 1/4; A.Espargaro/Vinales 5/0; Quartararo/Morbidelli 5/0

Tre frasi delle qualifiche

  1. Johann Zarco (riferito alla GP22): “Quando ero giovane, avrei voluto solo la versione migliore della moto, adesso accetto volentieri di aiutare gli ingegneri nello sviluppo”

  2. Luca Marini: “Valentino ha un occhio e un’esperienza che non ha nessun altro al mondo, vede cose che nessuno può vedere. Perché? Perché è Vale, perché ha corso in MotoGP fino al 2021. E andava anche piuttosto bene…"

  3. Jack Miller (riferito a Bagnaia): “Con le slick sul bagnato non devi avere fretta”

Pronostico

  1. Mir 2. Marquez 3. Quartararo

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