MotoGP 2021. Le pagelle del GP di Gran Bretagna a Silverstone

MotoGP 2021. Le pagelle del GP di Gran Bretagna a Silverstone
Giovanni Zamagni
Dieci a Fabio Quartararo, 9 a Alex Rins e a Aleix Espargaro. Quattro a Marc Marquez e 4,5 a Valentino Rossi
30 agosto 2021

Fabio Quartararo voto 10

Fa tutto alla perfezione e tutto con estrema facilità: la differenza con gli altri piloti Yamaha è abissale, la differenza con gli altri piloti in generale è, in questo momento, molto grande. Sta dominando campionato, stile Marquez dei tempi migliori. (Quasi) imbattibile.

 

Alex Rins 9

Ci voleva una prestazione così: finalmente ha sfruttato al meglio la sua grande velocità e le qualità della sua moto. In prova non si è visto più di tanto, in qualifica, come al solito, ha faticato, ma in gara si è trasformato. Questo è il suo vero potenziale, speriamo continui così. Il peggio è passato?

 

Aleix Espargaro 9

Qualcuno l’ha deriso per una sua frase male interpretata dai soliti che non hanno mai parlato con un pilota in vita loro. Non ha detto di essere tra i primi tre piloti più forti del mondo, ma “di sentirsi in forma, in questo momento, come uno dei tre piloti più forti del mondo”. La differenza è grande. La differenza l’ha fatta in pista, dimostrando che stargli davanti non sarà facile nemmeno per uno come Vinales. E nell’ultimo giro è stato strepitoso. Da primi tre del mondo (perlomeno in questo GP).

 

Jack Miller 7

E’ stato un fine settimana di alti e bassi, anche in gara: all’inizio ha faticato a prendere il ritmo, poi ha rimontato bene e si è giocato il podio nell’ultimo giro, nel quale non è stato impeccabile. Nel complesso, però, un GP più che dignitoso. Primo Ducati.


 

Pol Espargaro 7

Riporta la Honda in pole dopo 14 GP, è sempre il pilota più veloce con la HRC, in gara è costretto - dice lui - a montare la gomma soffice posteriore e si difende come può, prima stando al comando, poi aggrappato al podio, infine quinto. In Austria quasi piangeva per la disperazione dopo il GP, qui quasi piangeva per la commozione: una bella differenza. Forza e coraggio.

 

Brad Binder 6

Questa volta è andato un po’ meglio in qualifica, ma rimane in difficoltà nei primi giri: con le gomme nuove e il serbatoio pieno fatica. Poi, come al solito, prende un buon ritmo e non ha alcuna difficoltà nel superare. E’ incompleto, per il momento, ma è solido. Punta Ktm.

 

Iker Lecuona 7

Considerato come un pilota che non merita di stare in MotoGP, disputa un’ottima gara, con anche dei sorpassi belli e convincenti. Purtroppo per lui, è troppo tardi.

 

Alex Marquez 6

In crescita. E il prossimo GP è ad Aragon…

 

Joan Mir 5

Parte bene, nei primi giri sembra averne per stare sul podio, poi rallenta e sparisce. Lui, come tanti, dà la colpa alla Michelin, a una gomma non all’altezza della situazione. Non si saprà mai la verità, mentre è certo, purtroppo, che il risultato è negativo. Passaggio di consegne (a Quartararo).

 

Danilo Petrucci 6

Una gara dignitosa, anche se da lui ci si aspetta sempre qualcosa di più, considerando quello che è capace di fare. Ma è chiaro che questa non è la “sua” moto. Ultimi colpi.

 

Johann Zarco 5

Un fine settimana molto complicato e difficile, sempre all’inseguimento di una stabilità al posteriore che non ha mai trovato. Passo indietro.

 

Enea Bastianini 5

La caduta in Q1, mentre stava facendo un tempo buono per la Q2 ha condizionato il suo GP. Ma il potenziale c’è. 

 

Pecco Bagnaia 5

Aveva lavorato benissimo durante le prove, poi in gara è successo un’altra volta qualcosa di negativo. Lui non ha dubbi nell’indicare la colpa nella gomma posteriore non all’altezza, ma rimane il forte dubbio che il cambio di scelta all’ultimo minuto dell’anteriore, da media a soffice, sia sta la causa di una prestazione ben al di sotto delle sue possibilità. Ma arriverà anche il suo momento.

 

Luca Marini 5

Si è visto poco per tutto il fine settimana.

 

Valentino Rossi 4,5

Ha fatto bene nelle prove, è andato forte in qualifica, è partito finalmente nel modo giusto, ma poi si è perso completamente, non riuscendo più a guidare sempre per l’eccessivo consumo della gomma posteriore. Come dice lui, non si riesce a trovare una soluzione che gli permetta di sfruttare il suo potenziale per tutto il GP. Che peccato.

 

Marc Marquez 4

Il GP è stato fortemente condizionato dalla terribile caduta nelle FP1: fino a quel momento era stato velocissimo. Poi il disastro in partenza: rimane il dubbio che la sua entrata su Martin non sia stata frutto di una valutazione sbagliata - come ha detto lui - ma fosse dettata dalla voglia di ridare la carenata subita la curva prima. Il problema è che non ha più il controllo della moto che aveva in precedenza… Situazione preoccupante.

 

Jorge Martin 7

Non ha potuto correre, ma anche a Silverstone ha dimostrato di essere un pilota di altissimo livello. Sbocciato.

 

Yamaha M1 voto 8,5

Se si guarda la classifica, si fa fatica a giudicare la Yamaha, prima con Quartararo, ma ultima, penultima e terzultima con Dixon, Rossi e Crutchlow… Io credo che la Yamaha sia una buonissima moto, con un pilota che fa una grandissima differenza.

 

Suzuki GSX-RR voto 8,5

Perlomeno in linea con la Yamaha, se non addirittura meglio. Come al solito: non eccelle in nessun settore specifico, ma è molto, molto equilibrata.

 

Aprilia RS-GP voto 9,5

Dai esageriamo per festeggiare il primo, storico podio in MotoGP. C’è ancora tanto da fare, la struttura deve crescere ulteriormente, ma passo dopo passo si stano mettendo insieme tutti i tasselli. Bravi.
 

Ducati DesmosediciGP voto 8,5

Anche su una pista non particolarmente favorevole, dimostra ottima competitività. Poi raccoglie poco, ma non per colpa della moto.

 

Honda RC213V voto 8

Su questa pista mostra di essere più a suo agio, ma tutti i piloti sono appesi a un filo, come confermano le tante cadute. 

 

Ktm RC16 voto 7,5

E’ più o meno sempre lì, ma qui le rivali sono sembrate superiori.