MotoGP 2021, GP Qatar/2. Johann Zarco: "Possiamo salire sul podio ogni domenica"

MotoGP 2021, GP Qatar/2. Johann Zarco: "Possiamo salire sul podio ogni domenica"
Francesco Bagini
Il francese del team Pramac Ducati è leader del Mondiale 2021, dopo i due secondi posti in Qatar: "La moto ha il potenziale per salire sul podio in ogni pista"
4 aprile 2021

Johann Zarco si ritrova in testa al Mondiale, dopo il secondo posto di oggi e quello di settimana scorsa. Il francese del team Ducati Pramac è ovviamente soddisfatto: "Sono contentissimo di come è andata la corsa, con tutte le Ducati nelle prime posizioni sin dal via. La nostra moto ha il potenziale per stare sul podio ogni domenica".

Johann, come hai gestito la corsa?

"Sono stato piuttosto sorpreso da Jorge (Martin, n.d.r.). Pensavo che il suo ritmo potesse essere un po' più lento all'inizio rispetto a quello di Pecco della settimana scorsa. Il mio vantaggio sugli inseguitori era quello di poter rispondere sul rettilineo principale ad ogni attacco subito. In questo modo proteggevo anche Jorge che mi precedeva. Finché lui era davanti pensavo comunque di potermela giocare. Ce l'ho fatta però solo all'ultimo giro, con Quartararo già lontano".

Ducati e Yamaha sembrano averne di più degli avversari: sarà così anche su piste più lente?

"Penso di sì. Mi conforta vedere come Miller ha finito il campionato scorso, veloce e competitivo anche nei tracciati con molte curve. Ducati ha il potenziale adesso per essere sul podio a ogni gara. Bisogna lavorare sul set up nelle specifiche situazioni. Qui lo abbiamo fatto bene e a Portimao, dove andremo tra 2 settimane, siamo andati bene nel 2020".

A proposito di 2020: Joan Mir ha vinto il titolo vincendo una sola gara, ma con grande regolarità. Tu puoi fare lo stesso quest'anno?

"Sarebbe bello. Un titolo vale più di una singola corsa. Devo continuare a spingere ad ogni giro per progredire. Questi due weekend in Qatar sono andati bene, ma oggi, dal ritmo che ha avuto Martin, ho capito che c'è margine per migliorarmi".

Che differenze di guida ci sono con il tuo compagno di team Martin?

"Lui oggi ha guidato come se usasse una Moto2. In gara ha tirato fuori un gran ritmo. Pecco invece non guida allo stesso modo, l'ho visto standogli dietro settimana scorsa".

Martin ha detto che è stato attento all'ultimo giro nella lotta con te perché siete compagni di squadra.

"Sì, ci credo. C'è un grande rispetto tra di noi. Ieri ha dimostrato molta maturità. Il team così può sognare, dobbiamo approfittarne".