MotoGP 2021. GP d'Olanda ad Assen. Marc Marquez: "La caduta di ieri ha condizionato la prestazione"

MotoGP 2021. GP d'Olanda ad Assen. Marc Marquez: "La caduta di ieri ha condizionato la prestazione"
Giovanni Zamagni
Lo spagnolo della Honda svela che ha temuto di non farcela: “Avevo molto dolore al piede destro, ma poi guidando la situazione è migliorata. Oggi la moto aveva il potenziale per fare le prime due file, ma anch’io sono umano. Correrò con il nuovo telaio per raccogliere informazioni”
26 giugno 2021

ASSEN - Quello che doveva dire alla Honda, l’ha detto ieri piuttosto chiaramente. Oggi Marc Marquez torna il solito Marc nelle dichiarazioni (“La Honda si sta impegnando al massimo”), ma un’altra caduta, questa volta in Q1, lo costringe a partire addirittura dalla 20esima posizione, mai così male in MotoGP.

Per trovare Marc così indietro nello schieramento bisogna tornare al primo anno della sua carriera nel motomondiale.

Oggi la moto aveva il potenziale per partire dalle prime due file”, dice onestamente. Ma se Marquez non è riuscito nemmeno a superare la Q1 è anche per colpa di quanto accaduto ieri, non solo per la caduta.

“Prima delle FP3 avevo dolore al piede destro, temevo di non farcela: ho fatto un po’ di fatica, ma sono riuscito a guidare. Nelle FP4 mi sentivo molto meglio e per questo ero felice. E’ stato possibile guidare forte, ho tenuto un buon passo. In qualifica stavo provando a spingere di più con la seconda gomma e sono scivolato: è normale quando provi ad andare al limite”.

Hai usato il nuovo telaio?

“Avrei dovuto continuare a fare comparative, ma ho detto alla squadra che non ero nelle condizioni di farlo. Così ho chiesto alla HRC quale telaio preferissero che usassi e abbiamo deciso di montare quello nuovo, perché sembra avere un buon potenziale. Lo userò anche domani. Honda sta lavorando e oggi c’era il potenziale per conquistare almeno la seconda fila, ma per varie circostanze non ci sono riuscito”.

C’è stata una reazione alle tue parole, piuttosto dure, di ieri?

“Sì, c’è stata una reazione, questo è quello che serve a un pilota. E’ stato importante ascoltare l’opinione di tutti, capire che c’è la volontà di risolvere il problema. La caduta di ieri ha condizionato la giornata di oggi, anch’io sono umano”.

Cosa puoi fare domani in gara?

“Non importa più di tanto. Adesso penso di più alla pausa estiva, più che alla gara, a recuperare, a trovare più costanza per la seconda parte della stagione. Sono sorpreso del mio livello fisico, qui sto meglio rispetto al Mugello e Barcellona. Non credo che avrò problemi a fare la gara, credo di poter fare una prestazione decente partendo da dietro”.

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