MotoGP 2020. Valentino Rossi: "Ho fatto un errore e l’ho pagato"

MotoGP 2020. Valentino Rossi: "Ho fatto un errore e l’ho pagato"
Giovanni Zamagni
"Devo aver pizzicato la leva anteriore mentre ero piegato e sono caduto" ha spiegato un Valentino Rossi davvero molto deluso
20 settembre 2020

E’ molto deluso e glielo si legge in faccia: questa volta, Valentino Rossi fa fatica a scherzare.

“E’ stata una giornata molto difficile: alla curva 4 c’era parecchia confusione, avevo piloti a destra e a sinistra, devo aver pizzicato la leva anteriore mentre ero piegato e sono caduto. Ho fatto un errore e l’ho pagato. Poi ho provato a continuare, perché avevamo fatto delle modifiche e volevo verificarne il funzionamento. Non mi sembrava andassero così bene, anche se è vero che è difficile capire qualcosa dopo una caduta”.

 

Immagino che sia un errore inusuale…

“Si lo è, anche se forse mi era capitato qualcosa di simile nel warm up a Barcellona qualche anno fa. Ero molto piegato, ero in un imbuto e sono stato fregato. Adesso bisognerà usare questi giorni per riposarsi, perché la doppia di Misano, con in mezzo i test è stata tosta fisicamente e psicologicamente”.

 

Hai detto che hai fatto dei cambiamenti: cosa cercavi?

“Abbiamo provato a migliorare il grip posteriore in accelerazione, abbiamo provato una soluzione differente. Ieri non era male, ma oggi nel warm up abbiamo sofferto di più. Poi in gara ho fatto poco più di un giro, ma domenica scorsa mi sentivo più competitivo”.

 

Forse è stato sbagliato montare la dura anteriore?

“Settimana scorsa avevo sofferto con la media nella seconda parte della gara e in questo fine settimana ci siamo concentrati di più sulla dura anteriore. E’ vero che oggi c’era qualche nuvola, aveva piovuto durante la Moto2, ma non credo che sia stato un errore montarla: semplicemente ho sbagliato”.

 

E’ uno zero “definitivo” per il campionato?

“E’ vero che siamo tutti vicini e oggi ho perso punti importanti, ma la verità è che non cambia più di tanto. Siamo ancora tutti vicini e siamo solo a metà stagione: tutto può succedere. Ma per pensare al campionato bisogna essere più veloci, oggi non mi sentivo bene con la moto, non sono abbastanza competitivo. Bisogna stare nei primi cinque, come abbiamo fatto domenica scorsa: questa settimana andavano tutti più forte. Io sono stato efficace in alcuni turni, il mondiale rimane apertissimo, ma la nostra velocità non è sufficiente”.

 

Oggi non è stata una gran giornata per la VR46 in generale…

“Sì, io, Morbidelli, poi Bagnaia. Ma questa è la vita, così sono le corse. Pecco stava facendo paura, poteva vincere e per lui sarebbe stato indimenticabile: la sua è stata una caduta strana. Se non altro sono andati forte Bezzecchi e Vietti”.

 

Si parla sempre di una possibilità di un team VR46 in MotoGP: com’è la situazione?

“Sarebbe molto bello, ma per come siamo strutturati, la Moto3 e la Moto2 vanno benissimo per le nostre dimensioni. La MotoGP è un’altra cosa, richiede altri investimenti, bisogna fare dei ragionamenti. Per il 2021 no sicuro, per il 2022 vedremo”.