MotoGP 2020. GP di Stiria: in Moto2 Martin passa sul verde e Marco Bezzecchi conquista la prima vittoria

Jorge Martin passa per primo sotto il traguardo del Gran Premio di Stiria in Moto2 al termine di una gara che lo ha visto sempre in testa fino a due giri dal termine, quando Marco Bezzecchi è riuscito a portarglisi sotto costringendolo all’arrivo in volata. E costringendolo anche all’errore, con un passaggio sul verde all’ultimo giro che gli è costato la penalizzazione da parte della Race Direction. Quando già le moto erano sotto il podio, quindi, è arrivata la comunicazione ufficiale per Marco Bezzecchi e per i suoi del VR46 Sky Racing Team.

“Ho pianto come un bambino quando ho fatto il giro di rientro – ha raccontato Bezzecchi – Una felicità che poi è raddoppiata alla notizia che quello che credevo fosse un secondo posto in realtà era la prima vittoria in Moto2 per me. Una grande gioia, questa, che voglio condividere con la mia famiglia e chiaramente con l’Accademy e Vale. Ma più di tutti con Celestino Vietti, un grandissimo amico che oggi ha conquistato la prima vittoria in Moto3”. Una gioia a cui ha fatto da contraltare la delusione, comprensibile, di Martin: “Già la scora settimana mi era capitato, ma avevo abbastanza margine e non ne ho pagato le conseguenze – ha detto Martin – Non sono felice di questo secondo posto, ma sono comunque soddisfatto per le cose fatte in pista. Alla fine è andata così e mi dispiace. Mi rifarò a Misano”

Punti importantissimi, comunque, i venti messi nel sacco da Jorge Martin (che ha preceduto Gardner) che riaprono i giochi mondiali avvicinandosi al leader, Luca Marini (oggi solo settimo) e a Enea Bastianini (oggi 11esimo). Terza piazza per Gardner, bravo a mettersi subito alla ruota di Martin e a tenere testa per diversi giri allo stesso Bezzecchi. In classifica mondiale, adesso, ci sono ben sei piloti in soli ventisette punti, con Marini in testa a 87, Martin 84 e Bastianini 79. Seguono  Nagashima a 68, Bezzecchi a 60 e Sam Lowes a 59, con quest’ultimo che oggi ha rimediato una bandiera era per comportamento scorretto in gara.