MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. QP: strepitoso Vinales!

MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. QP: strepitoso Vinales!
Giovanni Zamagni
Quattro Yamaha ai primi quattro posti. Sesto un grande Pecco Bagnaia, nono un deludente Andrea Dovizioso, 15esimo Danilo Petrucci
12 settembre 2020

Strepitosa pole position di Maverick Vinales, 0”312 più veloce di Franco Morbidelli, 0”380 di Fabio Quartararo e 0”466 di Valentino Rossi, per quattro Yamaha ai primi quattro posti. Sesto un grande Pecco Bagnaia, nono un deludente Andrea Dovizioso, 15esimo Danilo Petrucci.

Si era visto ieri che la Yamaha qui è a posto, ma forse nessuno poteva preventivare di vedere quattro M1 ai primi quattro posti: perlomeno sul giro secco, il dominio è perfino imbarazzante. Ma anche sul passo gara le Yamaha vanno fortissimo, tutti i piloti sono competitivi: sono i favoriti anche per la gara. Senza dubbio.

A conquistare la pole è stato Vinales, che ha scelto - unico tra tutti - di fare tre tentativi: con la terza gomma è stato addirittura strepitosa: 312 millesimi su questa pista è tanta roba. Peccato per Morbidelli, che ha visto così sfumare una possibile pole.

“Molto contento di questa prima fila. Questo 2020 è un anno un po’ così: ci stiamo divertendo, facciamo le gare, ma stanno succedendo cose non bellissime: ho voluto mettere sul mio casco la mia caricatura presa da un film di Spike Lee, per mandare un messaggio di uguaglianza, di varie cose, di diritti e tutto” ha commentato a caldo Morbidelli, con il suo bellissimo casco “uguaglianza” contro ogni forma di razzismo. Un gigante lui e Aldo Drudi che l’ha disegnato. Morbido ha il passo, come ce l’ha Vinales.

“Bellissima pole, l’abbiamo preparata molto bene. Nelle FP4 abbiamo lavorato tanto per gara, sappiamo cosa usare domani. In qualifica ho cercato di guidare pulito” commenta Maverick, che a questo punto domani certamente non correrà con la morbida al posteriore, “bruciate” tutte in qualifica. Come spesso accade al sabato, Vinales sembra molto sicuro di sé: se riuscirà a scattare bene al via, proverà a scappare.

Ma anche Fabio Quartararo, che completa la prima fila, è messo piuttosto bene.

“Loro due possono lottare per la vittoria, con anche Rossi: abbiamo fatto un passo molto buono nelle FP3 e nelle FP4, è più importante della pole. Vediamo cosa succede in partenza, che non mi è mai venuta benissimo nelle prove” dice il francese, che, non dimentichiamo, nel 2019 perse la gara solo all’ultimo giro, battuto da Marc Marquez. Qui sa di poter fare molto bene, è un’occasione da sfruttare.

Lo è naturalmente anche per Valentino Rossi, a meno di un decimo dalla prima fila: il campionissimo della Yamaha ha un passo solo leggermente inferiore a quello di Vinales e Quartararo, ma è lì che se la può giocare: con “l’aiutino” può fare molto, molto bene.

Applausi per Bagnaia, Dovizioso in terza fila

La seconda fila è completata da Jack Miller - che in qualifica fa sempre il suo - e da uno strepitoso Pecco Bagnaia, tornato in sella dopo un mese e dopo un’operazione alla tibia destra. Pecco è stato nelle FP4 il miglior pilota Ducati: vederlo in quelle posizioni riempie il cuore. E’ la conferma di un ottimo pilota, in grado di guidare bene questa Ducati: sta facendo tutto il possibile per conquistare il posto di Andrea Dovizioso. Andrea è solo nono, anche se ad appena un decimo dalla migliore Ducati; oggi nelle FP4 ha provato sia la morbida sia la dura posteriore, ancora non completamente a suo agio nemmeno nel passo. Per il momento sta facendo fatica e con una Yamaha così competitiva dovrà essere bravo a limitare i danni in ottica campionato. Decimo Johann Zarco, un po’ al di sotto delle aspettative.

Attenti alle Suzuki

Settimo tempo per Alex Rins: considerando le sue corniche difficoltà in qualifica, è una prestazione interessante. Sia lui sia Joan Mir, ottavo, hanno un’ottima possibilità di fare bene. Quanto bene dipende forse più dai piloti Yamaha, più che dalle proprie capacità. Male invece la KTM, “solo” 11esima con Pol Espargaro e 12esima con Miguel Oliveira: è decisamente meno competitiva su questa pista, dove si frena da piegati e non da dritto come in Austria. 13esimo Aleix Espargaro, che ha perso per pochissimo l’accesso in Q2.

La classifica delle QP

Pos. Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora Distanza 1st/Prev.
1 12 Maverick VIÑALES SPA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 289.5 1'31.411  
2 21 Franco MORBIDELLI ITA Petronas Yamaha SRT Yamaha 288.0 1'31.723 0.312 / 0.312
3 20 Fabio QUARTARARO FRA Petronas Yamaha SRT Yamaha 288.7 1'31.791 0.380 / 0.068
4 46 Valentino ROSSI ITA Monster Energy Yamaha MotoGP Yamaha 287.2 1'31.877 0.466 / 0.086
5 43 Jack MILLER AUS Pramac Racing Ducati 297.5 1'32.052 0.641 / 0.175
6 63 Francesco BAGNAIA ITA Pramac Racing Ducati 301.6 1'32.054 0.643 / 0.002
7 42 Alex RINS SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.8 1'32.090 0.679 / 0.036
8 36 Joan MIR SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.7 1'32.102 0.691 / 0.012
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 297.5 1'32.184 0.773 / 0.082
10 5 Johann ZARCO FRA Esponsorama Racing Ducati 296.7 1'32.218 0.807 / 0.034
11 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 295.8 1'32.266 0.855 / 0.048
12 88 Miguel OLIVEIRA POR Red Bull KTM Tech 3 KTM 291.8 1'32.323 0.912 / 0.057
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