MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Le dichiarazioni dei piloti

MotoGP 2020. GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Le dichiarazioni dei piloti
Giovanni Zamagni
Quartararo, Vinales, Morbidelli: le dichiarazioni della prima fila della MotoGP
12 settembre 2020

Tre Yamaha a monopolizzare la prima fila nelle qualifiche del GP di San Marino e della Riviera di Rimini sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Ecco le dichiarazioni dei tre protagonisti: Maverick Vinales, autore di una spettacolare pole position che segna anche il nuovo record ufficioso del circuito, Franco Morbidelli e Fabio Quartararo.

Maverick Vinales: “Dopo tre risultati così negativi bisognava dare il massimo: in gara spingerò al massimo dalla prima curva all’ultima. Anche nel 2019, quando avevo conquistato la pole, avevo fatto tre tentativi e anche nel 2017. Credo che il team abbia fatto un lavoro incredibile, grande sforzo di tutta la Yamaha. Sembra che la pista vada bene per la M1… Il mio pensiero è partire bene. Non credevo di poter fare 1’31” basso. Alla fine è scoppiato l’air bag…”

Franco Morbidelli: "È stata un'ottima qualifica, sono molto contento, ho fatto il mio giro da solo. Nel primo sono andato un po’ lungo, nel secondo ho fatto tutto bene: pensavo bastasse, ma Vinales ha migliorato. È sempre importante partire in prima fila, partiamo dalla posizione giusta per fare una buona gara. I punti forti della nostra moto si fanno sentire qui, come a Jerez e a Brno: è così, lo sappiamo. Il casco? Insieme ad Aldo Drudi ho cercato di fare un casco che trattasse un argomento tosto e pensate, in maniera leggera. Un film di Spike Lee mi ha ispirato, abbiamo cercato di riprendere quel personaggio, che dice a tutti di prendersi un 'time out' di darsi una calmata. Ho voluto dare un messaggio un po’ più forte e scrivere una parola significativa che è 'uguaglianza', per tanti aspetti. Sono tutti forti, le Yamaha sono lì pronte a prendersi qualcosa di molto forte domani. Sarà tosta” 

Fabio Quartararo: "Quando vedi quattro Yamaha davanti puoi sorridere, dopo tre GP difficili. Credo di avere il passo per stare davanti domani. Nell’ultimo giro in qualifica ho perso il davanti al curvone, poi alla 14 poteva essere un pochino meglio, ma non avrei mai fatto il tempo di Vinales. Come l’anno scorso, non ho avuto la fiducia per spingere più forte. Credo che tutti possiamo utilizzare sia la media sia la dura all’anteriore e al posteriore. Si potevano fare tre tentativi, avevo una soffice in più, ma per me bastano tre time attack: Vinales spesso ne fa tre, ma per me vanno bene due."